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Vento e grandine nella notte del 18 agosto e nel pomeriggio del 20

In due giorni doppio flagello del maltempo a Modena e Mantova: colpita la frutta estiva

AGGIORNAMENTO DEL 22 AGOSTO -

Per i produttori di pere, mele, meloni e angurie sparsi tra la Bassa modenese e la Bassa mantovana la notte tra il 18 e il 19 agosto scorso è stata una di quelle da incubo. Intorno alle 2 di notte, infatti, l'area è stata colpita da un'intensa ondata di maltempo, con forti raffiche di vento e grandine: un downburst, come l'hanno definito i meteorologi.

Nella provincia di Modena sono stati colpiti in particolare i Comuni di San Felice, Mirandola e Finale Emilia. Nel mantovano invece sono stati colpite le zone di San Giovanni del Dosso, Quingentole, San Giacomo, Schivenoglia, Quistello. Tanto nel modenese quanto nel mantovano si parla cioè di importanti areali produttivi, soprattutto in questo periodo, con in corso soprattutto le campagne di pere, meloni e angurie, tra gli altri.

Così, al netto di capannoni scoperchiati e alberi sradicati è stata soprattutto l'ortofrutta a pagare dazio. Riporta la Gazzetta di Mantova che nella zona colpita ci sono aziende che sul proprio raccolto di pere stimano anche un 100% di danni, mentre chi è stato più fortunato si è ritrovato a terra il 20% delle pere. La valutazione dei danni è ancora in corso, ma si stima che alla fine quello che ne uscirà sarà un conto a 6 zeri.


Gli effetti del maltempo degli scorsi giorni nel modenese: pereti sradicati (Foto: Luciano Rosi).

Non è andata meglio nella Bassa modenese, peraltro la stessa colpita 4 anni fa da terremoto, dove, segnala Coldiretti Modena, "il forte vento ha danneggiato le coltivazioni frutticole soprattutto pereti e vigneti (per uva da vino, ndr) che in questo periodo dell'anno sono nel pieno della produzione. Le pere in fase di raccolta sono cadute a terra con perdite integrali della produzione, mentre gli alberi, complici i colpi dei chicchi di grandine, hanno perso le foglie e i rami si sono spezzati. Danni si registrano anche alle coltivazioni tardive di melone e cocomero, ancora in campo. Per quanto riguarda i danni sulle strutture aziendali si registrano capannoni scoperchiati, tetti delle abitazioni divelti, piante ornamentali sradicate oltre a danneggiamenti ad attrezzi e mezzi aziendali".

"I nostri tecnici – concludono dall'organizzazione agricola modenese - sono impegnati in queste ore nei sopralluoghi nelle aziende colpite ma solo nei prossimi giorni sarà possibile una prima valutazione dei danni, con eventuale richiesta dello stato di calamità".


In campagna i danni principali li hanno subiti le pere, danneggiate dalla grandine o cadute a terra. (Foto: Luciano Rosi)


Intorno alle 17 dello scorso sabato 20 agosto un'altra intensa ondata di maltempo si è abbattuta sulla provincia di Modena, con una violenza che ha bissato quella della notte precedente: forti raffiche di vento e chicchi di grandine della dimensione di palline da golf. Questa volta ad essere colpiti sono stati i Comuni di Castelnuovo, Spilamberto, San Cesario e Castelfranco. Specialmente in questi ultimi 3 Comuni sono presenti importanti pereti. La conta dei danni è ancora in corso e solo nei prossimi giorni sarà possibile una stima.