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Dati Ismea dal 18 al 24 luglio 2016

Bene pesche e nettarine, pere estive e susine. Esordio per le prime uve lucane e per la Palieri pugliese

Nella settimana appena conclusa (la 29ma del 2016) le contrattazioni per pesche e nettarine sono proseguite in un clima di generale interesse a fronte di un prodotto dal soddisfacente profilo qualitativo cui è corrisposta una domanda interessata. In progressivo incremento le disponibilità per pere estive e susine per l'intensificarsi delle operazioni di raccolta. In ulteriore assottigliamento l'offerta per le albicocche giunte ormai alle ultime settimane di commercializzazione. Per le uve in settimana si è registro l'esordio dei primi quantitativi lucani e della varietà Palieri nel polo produttivo pugliese.


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Albicocche: in ulteriore assottigliamento le disponibilità sui mercati per l'approssimarsi della fine della campagna di commercializzazione. L'offerta - che nel complesso ha continuato a mostrare un soddisfacente profilo qualitativo - immessa sul circuito distributivo ha incontrato una domanda sia interna sia estera interessata che ne ha permesso un'agevole collocazione sulla base di quotazioni stabili o in rialzo.

Pesche e nettarine: sono proseguite regolarmente in tutti gli areali interessati della penisola le operazioni di raccolta del prodotto. Sotto il profilo degli scambi ha trovato conferma il buon andamento di mercato evidenziato nella precedente rilevazione. L'offerta - che nel complesso ha continuato a mostrato un profilo qualitativo apprezzabile - avviata sul circuito commerciale è stata oggetto di una domanda interna ma soprattutto estera interessata. In tale contesto, le vendite concluse si sono svolte agevolmente e sulla base di quotazioni in rialzo per le pesche ed in leggera flessione per le nettarine. Si evidenzia che su base annua i prezzi per entrambe le tipologie di prodotto si sono posizionati su valori superiori a quelli riscontrati nella precedente campagna.


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Susine: in progressiva espansione sono risultate le disponibilità di prodotto per il mercato. L'offerta, costituita prevalentemente dalle varietà del gruppo Black, Goccia d'oro e Ozark Premier ha presentato un livello qualitativo piuttosto soddisfacente. Un profilo qualitativo adeguato unitamente a una domanda sufficientemente interessata ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta sulla base di quotazioni che, sulle differenti piazze monitorate, hanno mostrato una generale stabilità. Solo nel bolognese e nel ferrarese i listini relativamente alle varietà Black e Ozark Premier hanno mostrato un incremento a fronte dei maggiori quantitativi richiesti.

Pere estive: in progressivo incremento l'offerta sui mercati per l'estendersi e l'intensificarsi delle operazioni di raccolta del prodotto. In termini qualitativi la merce nel complesso ha mostrato un profilo abbastanza soddisfacente e, immessa sul circuito commerciale, è stata oggetto di una domanda sufficientemente interessata. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi sulle diverse piazze monitorate hanno mostrato andamenti differenti. Sulla base di prezzi in fisiologica flessione si sono svolti gli scambi per il prodotto salernitano e siciliano. Stabili le quotazioni sulle piazze emiliano-romagnole fatta eccezione per il prodotto bolognese i cui corsi hanno teso al ribasso.


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Uva da tavola: al via anche negli areali lucani le operazioni di raccolta del prodotto con le prime quote di varietà Vittoria e apirene. Relativamente alla Vittoria l'esordio non è apparso particolarmente brillante. A causa dell'anomalo andamento climatico la merce non ha presentato un adeguato livello di maturazione per cui immessa sui mercati è stata oggetto di una scarsa richiesta. In tale contesto i prezzi si sono posizionati su livelli inferiori a quelli di esordio della precedente campagna. Più fluido il collocamento per le apirene a fronte di un prodotto dal migliore profilo qualitativo cui è corrisposta una domanda sufficientemente interessata. Tuttavia le quotazioni di esordio si sono attestate su livelli inferiori a quelle registrate nel 2015.

Nel polo produttivo pugliese hanno avuto inizio i primi stacchi per la varietà Palieri. I limitati quantitativi avviati sul circuito commerciale sono stati oggetto di una discreta richiesta che ne ha permesso una fluida collocazione sulla base di quotazioni di esordio superiori a quelle registrate lo scorso anno. Per la Vittoria invece le vendite si sono svolte sulla base di prezzi cedenti a fronte di un'offerta in progressivo incremento cui non è corrisposta una adeguata attività della domanda. Stabili invece i listini per le apirene sempre oggetto di una domanda soprattutto estera interessata. Si conferma sottotono l'andamento degli scambi per le uve siciliane il cui collocamento è risultato limitato anche per la presenza sui mercati di merce proveniente da altri areali produttivi nazionali. In tale contesto le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni cedenti.
Data di pubblicazione: