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Spagna: progressi nell'apertura di nuovi mercati per frutta e verdura

L'apertura del mercato degli Stati Uniti all'export delle drupacee spagnole, di quello argentino per cipolle e aglio o di quello brasiliano per fragole e mirtilli, sono solo alcuni degli sviluppi che sono stati discussi mercoledì scorso in una riunione del Gruppo di Lavoro per la Frutta e la Verdura, creato nel quadro del Programma di Internazionalizzazione del Settore Agroalimentare dei Ministeri dell'Economia e dell'Agricoltura.

Si tratta dell'ottavo incontro del Gruppo, il cui obiettivo principale è esaminare e dare priorità ai processi di negoziazione per l'apertura di nuovi mercati per l'export spagnolo di frutta e verdura. L'attenzione è stata riservata ai documenti che definiscono i requisiti fitosanitari stabiliti dai suddetti mercati, considerati prioritari, oltre che allo stato degli stessi processi per altri mercati meno importanti.

Nel caso specifico degli Stati Uniti è già possibile esportare albicocche e avocado grazie ad un accordo firmato da APHIS e FEPEX, che ha comportato la creazione da parte di FEPEX di un Fondo Fiduciario richiesto dall'amministrazione USA. Altre negoziazioni in corso con questo Paese comprendono pesche, nettarine, susine, ciliegie, pere, mele e piante di fragole.

L'incontro è servito anche a discutere dell'apertura del mercato cinese all'export spagnolo di pesche e susine, già approvato dal protocollo firmato tra le autorità cinesi e il Ministro dell'Agricoltura spagnolo ad aprile di quest'anno. L'export in questo Paese è solo in attesa di una visita in Spagna da parte degli ispettori del Servizio di Ispezione della Qualità e Quarantena della Repubblica Popolare Cinese di Pechino (AQSIQ), in particolare nelle aziende agricole e negli impianti di frigoconservazione registrati nello specifico casellario predisposto da MAGRAMA. Lo scopo di queste visite, che sono cominciate il 20 giugno, è quello di verificare la conformità dei requisiti stabiliti dal protocollo.

Fonte: fepex.es
Data di pubblicazione: