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Francia: l'inverno mite e la grandine riducono il raccolto di albicocche

Condizioni meteorologiche sfavorevoli hanno impattato negativamente sul raccolto di drupacee francesi. E' quanto ha dichiarato Theo Kamschoer, di Kampexport. "A causa dell'inverno mite, gli alberi di albicocche precoci in Linguadoca sono fioriti in anticipo e molte gemme sono cadute. Inoltre, gli alberi non hanno avuto l'usuale periodo di riposo invernale, a causa dell'innalzamento delle temperature. Questo è risultato in una riduzione del 50% della produzione normale. I calibri dei frutti sono soprattutto 4A e 3A e ci sono poche albicocche di calibro 2A".



"Nella valle del Rodano - dove la grandine ha causato problemi - prevediamo che il raccolto arrivi al massimo al 30% per la varietà principale Bergeron. I clienti che quest'anno vorranno fornire confezioni da dieci cestini da 1 kg dovranno accettare il fatto che il prodotto di seconda categoria presenti leggeri danni da grandine".

"Le albicocche che sono state maggiormente danneggiate saranno escluse dalla fornitura - ha precisato Theo - Ci sono sempre alcune aziende che hanno avuto più fortuna grazie alle coperture anti-grandine su tutta la coltivazione e che hanno quindi ottenuto raccolti normali".



Le albicocche francesi vengono distribuite principalmente in Francia, al momento. Ci sono mercati d'esportazione per i frutti di qualità migliore o di varietà pregiate destinati ai piccoli rivenditori di fascia alta o al commercio in mercati come quelli tedesco, svizzero e inglese, ma ancora non esistono volumi sufficienti per rifornire i grandi rivenditori.

"In questo momento - ha riferito Theo - i prezzi sono molto buoni, con le varietà rosse che si vendono a 3-4 euro al kg. Le albicocche con sfumatura arancione hanno un livello di prezzo tra 2,20 e 2,50 euro".



"Come ogni anno, abbiamo a che fare con la concorrenza da parte delle albicocche spagnole. La qualità delle prime albicocche spagnole non è stata eccezionale, e questo ci ha avvantaggiati. Se le partite rifiutate dovessero essere immesse sul mercato, farebbero diminuire i prezzi - ha continuato Theo - Nel complesso questa si può definire una stagione difficile".



Pesche e nettarine
Theo ha concluso: "Per quanto riguarda le pesche e nettarine, cominceremo alla fine della settimana 24, con le prime varietà di buona qualità. Si tratta di due settimane in ritardo rispetto alla stagione precedente, ma prima la qualità e il tenore zuccherino dovranno essere adeguati. Mi aspetto che per le pesche e le nettarine otterremo il 70% del raccolto rispetto al normale, a condizione che il clima si mantenga tale e di non registrare troppa pioggia e grandine".



Per maggiori informazioni:
Kampexport Sud
BP 2
34280 La Grande Motte
Tel.: +33 467 567354
Email: kampexport@kampexport.com
Web: www.kampexport.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: