Jesus Gomez (Frutas Esther): 'Le vendite di pesche piatte Paraguayo hanno superato quelle del prodotto standard'
Le pesche piatte Paraguayo stanno gradualmente diventando il fiore all'occhiello della Frutas Esther, uno dei maggiori produttori di drupacee di Murcia. "Lo scorso anno - ha affermato il manager Jesús Gómez - ha rappresentato la prima stagione in cui abbiamo venduto più pesche piatte di quelle standard".
Fondata nel 1969, Frutas Esther è un'impresa a conduzione familiare specializzata in drupacee, uve e piccoli frutti, che ha iniziato spedendo frutta al mercato all'ingrosso di Madrid. Sebbene il suo quartier generale sia ad Abaran (Murcia), gran parte delle sue attività si svolgono a A Coruña e Huelva, dove l'azienda possiede campi e impianti di gestione. Le piantagioni sono situate a 25 chilometri di distanza da Abaran e a diverse altitudini, al fine di completare il ciclo fino a settembre.
In termini di volume, le nettarine rimangono il prodotto più importante per Frutas Esther, seguite da uve, pesche Paraguayo, albicocche e pesche. In ogni caso, l'azienda prevede di incrementare la sua produzione di pesche piatte nelle campagne a venire. "Quando abbiamo cominciato, la loro espansione era direttamente proporzionale a quella di pesche e nettarine, mentre, al momento, queste ultime sono state rimpiazzate dalla pesche piatte. Il consumo è in aumento; inizialmente - specie al di fuori della Spagna - nessuno aveva familiarità con il Paraguayo, ma ora rientrano a tutti gli effetti nella gamma".
Secondo Jesús Gómez, il principale vantaggio di questo frutto è che ha sempre un buon sapore che permane per tutti e quattro i mesi di campagna. Da un punto di vista agricolo, stiamo imparando gli aspetti del processo di coltivazione passo dopo passo, poiché è un prodotto sensibile alla pioggia e anche difficile da gestire per via della sua forma piatta, unica nel suo genere. E' meno produttiva della sorella rotonda: "Ma è forse in questo aspetto che si racchiude il segreto del suo sapore unico. Inizialmente, i Paesi dell'Est Europa e la Germania sono state le principali destinazioni, nonostante il consumo sia notevolmente aumentato nel resto d'Europa".
Inizio della campagna segnato dalle condizioni meteo
Secondo Jesús Gómez, la campagna di quest'anno è cominciata molto presto e all'insegna di condizioni meteorologiche sfavorevoli in Europa, che hanno ostacolato le vendite all'inizio; una situazione che si è capovolta successivamente, con maltempo all'origine e bel tempo a destinazione. "Speriamo che le condizioni meteorologiche si stabilizzino in entrambe le direzioni per le vendite, data la grande dipendenza dal clima del prodotto. I consumatori bevono caffè quando fuori ci sono 10 °C e mangiano frutta quando se ne registrano 25 °C". Scherzando Jesús Gómez ha aggiunto: "Se poi vengono superati i 30 °C non resta che darsi alla birra".
"Al momento si registra una netta scarsità di frutti sia in Murcia sia a Siviglia e, apparentemente, anche Estremadura registra un calo. Nel frattempo, le prospettive per Catalogna e Aragona restano incerte, nonostante alcuni prevedano una produzione inferiore per la mancanza di ore di freddo in inverno".
Per avere successo in Cina, è necessario differenziare il sapore
"Dobbiamo iniziare passo dopo passo a familiarizzare con la cultura e le preferenze gustative. Ci vogliono 30 giorni dal momento in cui la frutta viene spedita dal magazzino fino a quando raggiunge la sua destinazione; un viaggio abbastanza lungo per le drupacee. La nostra strategia sarà quella di focalizzarci inizialmente sul trasporto aereo con piccoli volumi per testare le preferenze. Dopodiché saremo in grado di trasportare maggiori volumi via mare. Le pesche Paraguayo sono forse il prodotto con il maggior potenziale nel mercato cinese, di recente apertura (cfr. FreshPlaza del 15/04/2016)".
"Vogliamo vender loro frutti dal sapore unico per riuscire a competere con le produzioni locali. Ricordiamoci che la Cina è il più grande produttore al mondo di drupacee, nonostante sia un mercato che apprezza i prodotti importati".
E' importante per i consumatori mangiare i frutti al loro livello ottimale di maturazione
"Fornire frutti gustosi e succosi che assicurano una piacevole esperienza gustativa è il nostro principale obiettivo. Siamo alla ricerca costante dei sapori migliori; il nostro lavoro non è orientato verso produttività e calibri. La richiesta dei consumatori sta andando in quella direzione e a loro non importa pagare un po' di più se vengono soddisfatte le esigenze. Non è una questione di livello zuccherino, ma di gusto. E questo è molto importante".
"Siamo consapevoli che, in estate, dobbiamo competere con un'ampia gamma di frutti che sono disponibili a prezzi molto soddisfacenti - ha detto Jesús Gómez - Il nostro compito è quello di convincere i consumatori che le drupacee sono la migliore scelta come dessert. Inoltre, le più prestigiose catene della grande distribuzione vogliono differenziarsi dai loro competitor offrendo il miglior gusto. Perciò se sanno che noi possiamo offrirlo, non esiteranno a lavorare con noi".
"E' anche importante sottolineare che la nostra sfida è quella di trovare modi di informare i consumatori sui periodi migliori per consumare ogni tipologia di drupacea e questo è possibile collaborando con i distributori".
Il clima di Murcia è ideale per le drupacee. Le risorse idriche, un fattore limitante
"A differenza di altre aree di produzione spagnole, Murcia è caratterizzata da un clima estremamente secco con molte ore di sole che - insieme alle caratteristiche del terreno - assicura al frutto elevati livelli zuccherini e compattezza. Sebbene questo comporti anche svantaggi, è la scarsità di risorse idriche il fattore maggiormente limitante. Da piccoli impariamo ad apprezzare l'acqua di Murcia: la raccogliamo e la conserviamo dai tetti quando piove e ci laviamo i denti con il rubinetto chiuso. E' nei nostri geni".
A inizio stagione i principali competitor sono Marocco ed Egitto, che inizia 15 giorni prima di Murcia, specie sul mercato francese; in Spagna, Siviglia ha una programmazione simile a quella di Murcia.
Di recente, Frutas Esther ha lanciato il succo di pesca e presto verranno testati un succo di albicocca appena spremuta e il succo di Paraguayo. Lo scorso anno, l'azienda ha prodotto una confettura di pesche piatte e albicocche. "Si tratta di prodotti che, nonostante non contino per volumi significativi, aiutano a rafforzare l'immagine del nostro brand" ha concluso l'esportatore. Finora, sono distribuiti esclusivamente in Spagna e Belgio. FreshPlaza ha avuto il piacere di assaggiarli.
Per maggiori informazioni:
Jesús Gómez Yelo
Frutas Esther, S.A.
Ctra Estación km 1,9
30550 Abarán - Murcia (Spagna)
Tel.: +34 968770000
Cell.: +34 676481177
Email: jesus@frutasesther.es
Web: www.frutasesther.es
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