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Sempre piu' seedless

Uva da tavola sudafricana: in leggero calo la produzione, cresce l'areale nella stagione 2015/16

Secondo un recente rapporto del dipartimento americano dell'agricoltura (USDA), la produzione di uva da tavola sudafricana subirà una flessione di circa il 2,7% fermandosi a 283.700 tonnellate nella stagione commerciale 2015/16 (291.442 ton nella campagna 2014/15) per via delle condizioni climatiche secche che hanno fatto sviluppare calibri più piccoli. In Sudafrica, le principali aree di produzione per l'uva sono Berg River e Hex River nella provincia del Capo occidentale e Olifants River e Orange River nella provincia del Capo settentrionale. Generalmente, il prodotto viene raccolto da ottobre a maggio. Hex River è la zona più tardiva.

A livello varietale, le più importanti uve da tavola sudafricane sono Crimson Seedless, Thomson Seedless, Prime e Flame. Negli ultimi anni le cultivar con semi hanno lasciato il posto a quelle senza semi, in quanto i consumatori prediligono queste ultime per via degli acini di calibro più grande, dalla forma allungata o ovale, della consistenza (più croccanti) e il consumo gradito. Inoltre in aumento le varietà nere e rosse.

Per la stagione 2015/16 l'areale investito a uve da tavola cresce del 3% raggiungendo i 18.700 ettari (vs 18.212 nel 2014/15). Ciò è stato possibile per un ampliamento delle aree di produzione e il rimpiazzo da parte degli agricoltori di vecchie cultivar con nuove di resa più elevata.

Sudafrica: areale investito a uve

*Stime (Fonte: SAGTI)

Se si guarda ai consumi di uve da tavola, questi rimarranno stabili a 33.500 ton per via della produzione disponibile e delle scarse prospettive di crescita economica. In Sudafrica i consumi interni dipendono dal mercato di esportazione: le uve che non sono vendute all'estero e quelle che non rispondono agli standard di esportazione sono dirottate sul mercato domestico.

E parlando di export, questo risulterà direttamente proporzionale alla produzione: per la campagna 2015/16 si registrerà quindi il 3% in meno per un totale di 255.800 ton. L'Unione europea è il mercato di esportazione storico e predominante per le uve sudafricane, contando per il 75% delle esportazioni di questo prodotto. Dalla sua il Sudafrica può beneficiare di una più stretta vicinanza rispetto ad altri competitor dell'emisfero sud del mondo, di una forte richiesta di varietà seedless (senza semi) e di un accordo di libero scambio con l'UE. A suo vantaggio anche il cambio di valuta Rand-Euro. Forte potenziale in crescita le esportazioni verso Asia (14%), Medio Oriente (6%) e Africa (4%).

Sudafrica: esportazioni di uve da tavola fresche

*Stime (Fonte: South African Table Grapes Industry)

Essendo chiaramente un esportatore di uve, il Sudafrica importa solo per soddisfare la richiesta fuori stagione. Egitto, Spagna e Namibia i principali fornitori; volumi limitati vengono importati anche da Israele.

Elaborazione FreshPlaza su fonte gain.fas.usda.gov