Francia: vietato l'uso di dimetoato sugli alberi di ciliegio
L'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare (ANSES) ha deciso di non rinnovare la licenza di vendita del DIMATE BF400 (a base di dimetoato) nel 2016. Il dimetoato è un'insetticida altamente tossico, efficace contro mosche e tutti i tipi di insetti ma nocivo per l'uomo per ingestione, inalazione e per contatto con la pelle. Secondo gli agricoltori, tuttavia, il DIMATE BF 400 (prodotto a base dimetoato) è l' "unico modo efficace" per proteggere la ciliegia da un parassita "particolarmente virulento": la Drosophila suzukii. Le larve di questo insetto distruggono i frutti, causando notevoli perdite di produzione. Mentre la sua tossicità sull'uomo si esplica sul sistema nervoso centrale e simpatico e su quello periferico, agendo sulle connessioni sinaptiche e sulle terminazioni neuromuscolari.
In Italia il dimetoato è autorizzato, oltre sulle colture a frutto rosso (fragola, lampone, mirtilli giganti, ciliegio, ecc.), anche per la lotta alla mosca dell'olivo, contro la mosca dell'asparago e contro gli afidi di coltivazioni come frumento, barbabietola, pomodoro, melanzane, tabacco e lattuga.
Coerentemente con questa scelta, La Francia ha anche vietato l'import di ciliegie provenienti da frutteti di altri paesi che siano stati sottoposti a trattamento con dimetoato. Nel 2014, la Francia importò circo 7mila tonnellate di ciliegie, a fronte di una produzione interna di 47mila ton.