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Paesi Bassi: record per l'import-export di frutta e verdura nel 2015

Il 2015 è stato un anno speciale per il settore ortofrutticolo olandese. Il valore delle importazioni è aumentato del 7%, raggiungendo 5,1 miliardi di euro. Il valore della produzione è cresciuto del 13%, fino a un totale di 3,4 miliardi di euro. In termini di volume, l'export di frutta e verdura olandese è diminuito del 3%. I consumatori hanno acquistato il 3% in meno di ortaggi e lo 0,5% in meno di frutta fresca. A causa del clima, per molti ortaggi l'offerta internazionale è risultata più bassa in primavera e in estate, con un conseguente aumento dei prezzi. Nel complesso è stato un anno soddisfacente.



Per quanto riguarda la vendita di frutta olandese, nel 2015 si è notato un cambiamento dei mercati di vendita. Dopo la chiusura del mercato russo a metà 2014, le pere olandesi sono state inviate soprattutto verso Paesi europei. Per quanto riguarda le verdure, l'export è stato maggiore verso Italia e Spagna. La scorsa estate, in Spagna, ha fatto così caldo che la produzione domestica è cominciata in ritardo. Questo ha dato un'opportunità al prodotto olandese.

Gert Mulder, direttore di GroentenFruit Huis, ha dichiarato: "Tutto sommato, sembra che una piccola riduzione nell'offerta possa causare un notevole aumento dei prezzi. Anche l'aumento del consumo può generare lo stesso risultato e questo crea ottimismo per il futuro. Ci auguriamo che un'attenzione maggiore per la frutta e verdura possa portare infine a un aumento nei consumi".



Tuttavia, questo non è stato il caso del 2015. Nei Paesi Bassi, infatti, gli acquisti di verdure fresche sono diminuiti del 3% in termini di volume, mentre per la frutta fresca la riduzione è stata dello 0,5%.

A livello mondiale si possono notare iniziative volte a promuovere un consumo maggiore. L'importanza sociale di frutta e verdura come parte di un corretto modello di consumo è stata anche esplicitamente menzionata nell'ultimo rapporto alimentare emesso dal governo olandese. Tale interesse è stato precedentemente descritto nell'opuscolo "Frutta e Verdura, salutare per l'economia e la società olandese" che è stato presentato nel 2015 durante la conferenza Groentecongres tenutasi a Rotterdam.



Per quanto riguarda l'import, la frutta ha avuto un ruolo chiave. Il valore delle importazioni è aumentato del 9%, fino a oltre 4 miliardi di euro. Il valore delle importazioni di ortaggi è invece rimasto stabile a 1,1 miliardi di euro.

I cinque principali Paesi d'importazione di frutta e verdura nei Paesi Bassi sono: Spagna, Sudafrica, Perù, Cile e Brasile. In termini di prodotti, banane, avocado e frutti di bosco sono i frutti d'importazione che hanno registrato l'incremento maggiore.



Al di fuori dell'Europa, sono stati raggiunti successi in termini di apertura di nuovi mercati. Tra i tanti, Cina, Vietnam, Panama e Brasile hanno aperto i loro confini al prodotto olandese. Le cipolle olandesi sono state inviate in ben 120 Paesi.

Data di pubblicazione: