La situazione commerciale delle pere: prezzi variabili in base alla cultivar e al calibro
Per quanto riguarda la tendenza generale, si nota una ancor più netta (rispetto al passato) divaricazione dei prezzi fra i calibri inferiori e superiori. Il fenomeno è ravvisabile sin dalle varietà "estive". Inoltre, la concorrenza da parte della varietà Conference di origine Benelux, proposta sul mercato a prezzi molto bassi (dovendo smaltire carichi prima destinati alla Russia), pone tutto il comparto sotto pressione.
Secondo l'operatore: "La nascita di aggregazioni commerciali 'monoprodotto' ha comunque concentrato l'offerta, con maggior 'controllo' delle quotazioni e stabilità dei prezzi, essendo inferiore la quantità di merce disponibile per commercianti che offrivano minori garanzie di prezzo ai produttori e che quindi generavano una concorrenza non necessaria la quale portava, talvolta, i prezzi a livelli insoddisfacenti".
Per quanto riguarda le singole cultivar, le giacenze in stock delle pere Abate risultano limitate, a causa delle gravi calamità meteo abbattutesi sui raccolti (cfr. FreshPlaza del 14/09/2015); la situazione sta consentendo una sostanziale stabilità dei prezzi dall'inizio del periodo di commercializzazione. Si riscontra grande differenza nei prezzi fra calibri 60/70 e 70+ (ancor meglio 75+) vista la scarsità di pezzature maggiori e la più grande richiesta delle stesse sul mercato tedesco. La qualità e la conservazione sono ottime e ci sono quindi i presupposti per poter sperare in un miglioramento delle quotazioni da metà dicembre o almeno da inizio 2016.
Vendita discreta e in accelerazione per le destinazioni estere - con inizio delle forniture alle catene francesi di supermercati - per la pera William verde. La commercializzazione proseguirà almeno fino a fine gennaio. Dati i quantitativi molto limitati, invece, la commercializzazione della William rossa terminerà tra alcune settimane.
Sulla pera Decana sono richiesti solo i calibri grossi e si rileva una competizione di merce dal Benelux a prezzi concorrenziali.
Andamento lento per la Kaiser: questa varietà accusa un calo di gradimento in diversi Paesi nordeuropei. Si spera in un miglioramento sul fronte della domanda da gennaio 2016.
Infine, per la pera Conference, il mercato e la domanda, come di solito in questo periodo, risultano lenti, con prevalente destinazione il mercato interno.