"Siamo partiti da una decina di giorni con la campagna agrumicola. Dal punto di vista agricolo, si prospetta positiva: quest'anno le clementine hanno una buona pezzatura, aspetto che non ci caratterizza costantemente; il calibro attuale è comunque più piccolo rispetto a quello del prodotto spagnolo. Le peculiarità organolettiche restano ottime. Abbiamo iniziato con la varietà Spinoso e stiamo procedendo con il Clementine Comune".
A fare un breve punto con FreshPlaza sulla stagione agrumicola 2015/16 è Giuseppe Nola (foto a lato), presidente di Osas-Campoverde. "L'ultima ondata di maltempo ha rallentato la raccolta, è stato necessario aspettare qualche giorno affinché i campi si asciugassero e si potesse riprendere l'attività. Ora, con le belle giornate, siamo a pieno ritmo". "Dal punto di vista commerciale, speriamo che il mercato mantenga le promesse. La Spagna registra una flessione nei volumi e quindi si sente meno pressione sul fronte dell'offerta. E' difficile però fare previsioni; dalla nostra abbiamo una produzione in linea con gli altri anni e un buon calibro degli agrumi. Ci attendiamo perciò una campagna soddisfacente, che risollevi anche gli animi dopo le ultime stagioni non proprio eccellenti per il clementine. E' importante che ci sia una ripresa".
In merito ai difetti di colorazione del prodotto calabrese segnalati presso il Veronamercato (cfr. FreshPlaza del 09/11/2015), Nola conferma che sul territorio ci sono produttori, non legati alla cooperativa che egli presiede, i quali hanno anticipato la raccolta delle clementine, con il risultato di portare sul mercato un prodotto poco colorito, anche se comunque buono da mangiare.
Le clementine sono destinate per il 70% all'Italia (grande distribuzione e mercati generali); il resto è destinato all'estero, in prevalenza ad Austria e Paesi dell'Est. "In Austria siamo partiti molto bene sia con lo Spinoso sia con il Comune in una delle principali catene distributive; nei Paesi dell'Est preferiscono un calibro un po' più piccolo e il prezzo rimane l'elemento vincente nelle trattative".
Osas-Campoverde dispone di una superficie destinata ad agrumi di circa 900 ettari e ha come zone di produzione Corigliano Calabro, Rossano e Cassano Allo Ionio. In questo comprensorio si annoverano oltre 300 soci che coltivano principalmente clementine, arance a polpa bionda Navel e Navelina.
"Da qualche giorno - conclude Nola - sono disponibili arance Navelina e speriamo anche in questo caso di avere dei buoni riscontri. I mercati di destinazione sono gli stessi delle clementine".
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