Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

"Macfrut 3.2, visto dal backstage: una ricognizione di FreshPlaza alla vigilia della "nuova" fiera dell'ortofrutta a Rimini"

Macfrut 2015 "cambia pelle" e riparte da Rimini, ma con un occhio già avanti, al 2016. Alla vigilia della 32ma edizione della rassegna ortofrutticola organizzata da Cesena Fiera - che sarà inaugurata oggi alla presenza del viceministro alle Politiche agricole, Andrea Olivero - l'ingresso della nuova location riminese è infatti un'anteprima.


Il corridoio "sull'acqua" tra i padiglioni B e D.

Non solo per la nuova sede, che quest'anno ospita Macfrut - il moderno quartiere fieristico riminese - ma anche per il nuovo corso manageriale inaugurato dal presidente Renzo Piraccini e da un nuovo look che non è solo di facciata.


Il Padiglione B5 ieri alle 13:00. Lavori in corso.

Da oggi, infatti, tutto lascia pensare a una manifestazione diversa dal passato. Lo slogan "Macfrut 3.2" sembra volere accompagnare i protagonisti del sistema ortofrutticolo a un appuntamento con il futuro.


Ultimi ritocchi...

Per questo motivo ieri, 22 settembre 2015, FreshPlaza è andata in avanscoperta a Rimini, cercando di immaginare come si presenterà oggi ai primi visitatori il Salone italiano dell'ortofrutta.


Il grande spazio in cui si terranno le prodezze culinarie del Fruit & Veg Fantasy Show. Degustazioni comprese.

La nuova rassegna, però, non punta solo su look e spazi rinnovati, su espositori, operatori e - come preannunciato - buyer esteri, ma anche su attrezzature e tecnologie altamente innovative che sono il fiore all'occhiello del made in Italy di settore.


Dal verde al rosso, le postazioni delle otto aziende protagoniste del "Fantasy Show" con i loro prodotti: Almaverde Bio, S. Lidano, Dole, Consorzio Jingold, Valfrutta, Nucis, Solarelli di Apofruit, Opo Veneto & Geofur.

Il tutto con il plus valore di Paesi finora mai visti, a cominciare dall'Iran, "bloccato" dall'embargo fino a pochi mesi fa, e dagli operatori sudamericani che arrivano - più che in passato - per acquistare macchine e tecnologie per la lavorazione e il confezionamento della frutta.


Ieri mancavano solo poche rifiniture alla parte dedicata ai Macfrut Innovation Award.

Una rassegna altamente specializzata, dunque, che guarda avanti con un progetto di filiera per tutti. Anche per coloro che, a maggio scorso, avevano puntato le proprie carte su Fruit Innovation, la rassegna alternativa a Macfrut organizzata da Fiera Milano e Ipack-Ima.


Le premiazioni per le migliori innovazioni sono in programma il 25 settembre.

La quale - ironia della sorte - proprio ieri mattina ha comunicato ufficialmente che l'edizione 2016 non si terrà. E che rimanderà l'appuntamento con il settore a maggio 2017 (dall'8 all'11 di quel mese), con una seconda edizione di Fruit Innovation, ma inglobata nella fiera alimentare più generalista Tuttofood (vedi articolo correlato).



Un segnale importante, ma forse anche una visione da parte dei "poteri forti" (enti, istituzioni e stakeholder) di questo mondo, che fa capire come - senza una manifestazione unica italiana per questo settore - non si andrà da nessuna parte. Soprattutto in un contesto internazionale caratterizzato da una concorrenza sempre più accesa, anche da parte dei nuovi Paesi emergenti.