A condividere con i melicoltori friuliani il primo stacco di Golden, il 2 settembre scorso c'era anche Cristiano Shaurli (nella foto sopra insieme a Larcher) l'assessore regionale all'Agricoltura, che ben conosce i problemi del comparto: a cominciare dal dimezzamento, in meno di dieci anni, della superficie coltivata a melo. La melicoltura regionale oggi interessa circa 700 ettari, l'80% dei quali fa riferimento alla Associazione di produttori "Julia, la mela del Friuli", all'interno della quale ogni azienda però mantiene la propria autonomia.
"In Friuli – continua Larcher – c'è stata una forte selezione delle aziende e sono rimaste solo quelle specializzate, che hanno investito su impianti di irrigazione e antigrandine e su un adeguato rinnovamento varietale. Gli unici strumenti che possono garantire l'elevato livello qualitativo che il mercato, italiano e globale, pretende". L'azienda Pomis, in particolare, destina il 45% della sua produzione all'estero, perlopiù Paesi emergenti e Nord Europa, e il rimanente 45% alla Grande distribuzione organizzata e ai grossisti nazionali.
Molte aziende del Consorzio Julia hanno aderito al Disciplinare di produzione della Regione Friuli Venezia Giulia e possono fregiarsi del marchio Aqua. Secondo Larcher, la mela del Friuli, con questo sigillo, ha ancora notevoli potenzialità da esprimere, ma è fondamentale sostenere le aziende specializzate in un percorso di consolidamento e di crescita.
Contatti:
Pomis s.s. Società AgricolaVia Morsano, 89
33050 Mortegliano (UD)
Tel.: (+39) 0432 767615
Fax: (+39) 0432 767823
Email: info@pomis.com
web: www.pomis.com