Nessuna speranza di miglioramento dopo l'estensione dell'embargo russo
Drupacee, crollo delle quotazioni in Spagna: -30% in dieci giorni
Joaquín Gómez, manager di APOEXPA, ha dichiarato: "Fortunatamente i frutti hanno calibri maggiori e un tenore zuccherino più elevato, quest'anno, ai quali dobbiamo aggiungere la mancanza di piogge che ci ha permesso di evitare problemi di spaccamento dei frutti, aiutandoci così a mantenere prezzi ragionevoli a giugno. Ciò ci ha permesso anche di esportare volumi maggiori nel Regno Unito dato che dall'inizio di maggio siamo riusciti a soddisfare i requisiti di qualità per la distribuzione. Normalmente la domanda dal Regno Unito comincia ad aumentare dopo, una volta che il tenore zuccherino della frutta aumenta".
Secondo i rappresentanti di APOEXPA, fino al 20 giugno la campagna è stata nella media per quanto riguarda i volumi, con prezzi superiori all'inizio rispetto a quelli registrati all'avvio della stagione precedente. Tuttavia, la situazione di due settimane fa si è ormai invertita e i prezzi sono diminuiti del 30% circa, con una riduzione di prezzo per tutti i prodotti di circa 1 Euro e quotazioni ridimensionate a 70 cent/kg. "Si tratta di un calo drammatico perché con questi prezzi non riusciremo a coprire i costi di produzione".
Mentre la svalutazione del Rublo sta causando un declino nel potere d'acquisto dei consumatori russi, estendere l'embargo per un altro anno avrà sicuramente un impatto notevole sulla continuità della campagna.
"L'annuncio della decisione russa di estendere l'embargo sembra indicare che per i prezzi sarà molto difficile riprendersi nuovamente; pertanto sta delineandosi lo stesso scenario del 2014 quando i distributori esercitarono una grande pressione sui prezzi. Per questo motivo crediamo che ora sia il momento giusto per introdurre misure di gestione della crisi, soprattutto considerando quanto resta ancora da commercializzare in Catalogna e Aragona".
E' interessante notare che le pesche piatte siano state i frutti più colpiti dall'estensione dell'embargo, con una riduzione maggiore nei prezzi. Joaquín ha detto: "Questo frutto presentava una domanda crescente da parte della Russia"; per fortuna che altri mercati in crescita sembrano essere pure quelli di Germania e Regno Unito.
Sudafrica, un mercato in crescita per la frutta della Murcia
Per quanto riguarda i mercati esterni all'UE, le spedizioni di frutta della Murcia stanno aumentando notevolmente in Sudafrica, in parte grazie al fatto che la frutta è totalmente priva di problemi di Monilia, un requisito importante per i protocolli fitosanitari sudafricani.
"Il 30 luglio 2015 le società che fanno parte di APOEXPA si recheranno in Sudafrica per presentare i propri prodotti come l'uva da tavola e le drupacee che vengono già inviate verso questa nazione. L'evento si terrà a Città del Capo e saranno invitati tutti i distributori sudafricani. Organizziamo questo evento ogni anno per consolidare ulteriormente i nostri prodotti nel mercato locale".
Gli Stati Uniti non sono molto interessati alle albicocche spagnole
Nonostante gli USA abbiano annunciato l'apertura dei loro confini alle albicocche spagnole, le analisi sul campo condotte dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti sono ancora in attesa di approvazione. E' possibile che le procedure di accesso saranno portate avanti per la campagna dell'anno prossimo.
"In ogni caso saremmo più interessati ad inviare prodotti come pesche, nettarine, pesche tabacchiere o susine perché hanno una conservabilità maggiore delle albicocche - ha dichiarato Joaquín Gómez - Anche se sarebbe interessante raggiungere la costa orientale degli Stati Uniti, siamo consapevoli che sarebbe molto difficile portare avanti la commercializzazione considerando i rigidi controlli fitosanitari vigenti".
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