In Turchia le ciliegie soffrono prezzi troppo bassi
Per due anni consecutivi le avverse condizioni climatiche hanno addirittura reso inutile la raccolta dei frutti mentre quest'anno non si stanno raggiungendo i prezzi previsti.
Il presidente della Camera dell'Agricoltura di Bayramic, Ismail Pehlivan ha fatto sapere in un comunicato che le prime ciliegie da esportazione sono state vendute a 1,30 euro il kg, per poi scendere a 1,15 euro; le ciliegie d'esportazione di seconda categoria sono state vendute a 0,50-0,65 euro, mentre il prodotto sul mercato interno ha trovato acquirenti a un prezzo di 0,65-0,80 euro il kg.
"Le piogge intense e il freddo hanno compromesso solo una parte dei frutti sulle piante, ma i produttori saranno colpiti soprattutto se i prezzi scenderanno sotto l'euro. Le ciliegie di Bayramic sono rinomate per il sapore caratteristico dovuto alla coltivazione ai piedi del Monte Ida. Un sapore che non ha rivali al mondo, per questo sono tanto ricercate".
La resa produttiva e la raccolta dunque sono state soddisfacenti, ma i prezzi si sono mantenuti molto bassi. "Ai braccianti - ha dichiarato un cerasicoltore - sono corrisposti dai 16 ai 20 euro al giorno. Se continua così i produttori non riusciranno nemmeno a coprire i costi delle raccolte. Sto pensando di espiantare i miei ciliegi e sostituirli con altre piante".
Al mercato all'ingrosso di Bayramic, invece, il grossista Mustafa Inan è convinto che ci sarà una forte richiesta per le ciliegie. Nei mercati domestici è richiesta la ciliegia "Ziraat 900".
Fonte: dunya.com
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