Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Intervista a Carmela Suriano

Italia: inizia con venti giorni di anticipo la raccolta di fragola Candonga mentre la Spagna fa meno paura

di Rossella Gigli - Chief editor/Manager FreshPlaza.IT

Complici temperature relativamente miti durante il periodo invernale, la campagna 2015 della fragola Candonga in Basilicata è già partita da oltre quaranta giorni, con un anticipo di ben venti sul calendario 2014.


(Photo credit: mariomatera.com)

A riferirlo a FreshPlaza è Carmela Suriano, titolare di Planitalia e CEO del Club Candonga, la quale osserva: "Le fragole, che vengono trapiantate fresche e non frigoconservate, si trovano in ottimo stato vegetativo e in pieno rigoglio. Per questa stagione ci aspettiamo un raccolto di 11mila tonnellate di Candonga".


(Photo credit: mariomatera.com)

Proprio sull'onda del successo di questa fragola dalle superiori caratteristiche di aroma, calibro e consistenza, la regione Basilicata è una delle poche aree fragolicole italiane che sta conoscendo un'espansione delle superfici coltivate: da 600 a 750 ettari. Di contro, invece, uno dei principali competitor dell'Italia, cioè la Spagna, ha ridotto sensibilmente l'areale destinato a fragole e questo non sta mancando di produrre effetti sul mercato.


(Photo credit: mariomatera.com)

Carmela riferisce: "Il quadro generale appare diverso dal 2014. La concorrenza spagnola si sente molto di meno, forse anche perché i coltivatori della Spagna hanno puntato su cultivar precocissime come Fortuna e Splendor, le quali però a fronte di una maturazione anticipata mostrano una minore tenuta e una shelf-life più breve. Anche la fragola Fortuna coltivata in Sicilia ha registrato le medesime problematiche; giunta sul mercato a dicembre scorso, già a gennaio risentiva dell'umidità del clima e presentava una conservabilità assai limitata, con scarso appeal commerciale".


Carmela insieme ai vertici della spagnola Planasa, sviluppatrice della fragola di successo Candonga. A sinistra, l'agronomo Emilio Fuertes; a destra, il direttore commerciale Ivan Leache. La foto è stata scattata in occasione dell'ultima edizione di Fruit Logistica.

La fragola Candonga raccolta in Italia sta dunque trovando spazi di manovra sui mercati esteri tradizionalmente riforniti dalla Spagna, come Regno Unito e Germania: "Il prodotto viene richiesto sulle piazze di Monaco e Berlino, dove si distingue nettamente dalla merce solitamente proposta".


(Photo credit: mariomatera.com)

In Italia, Candonga sta incassando crescenti consensi nei canali delle vendite all'ingrosso, al dettaglio e nel canale Horeca. "I prezzi sono al momento buoni, superiori di un 30% rispetto allo stesso periodo del 2014; c'è da dire però che veniamo da una settimana di pioggia e freddo al Nord che ha frenato i consumi e che ha depresso le quotazioni. Si è trattato di un fenomeno contingente. Questa settimana il prezzo ritroverà un suo assestamento".

Una buona genetica va sostenuta dalla giusta tecnica colturale
Ma cosa c'è dietro il successo della fragola Candonga? Una genetica, seppure eccellente, da sola non basta, secondo la manager Carmela Suriano: "Per esaltare al meglio le eccellenti caratteristiche di partenza di queste fragole vanno anche adottate le corrette tecniche colturali. Il nostro Club Candonga è nato proprio con questa finalità: uniformare e ottimizzare le pratiche agronomiche per ottenere basso impatto ambientale delle produzioni, rispetto del ciclo fisiologico della pianta, maggiore consistenza e aroma dei frutti. I produttori che aderiscono al nostro Club sono soggetti al rigoroso rispetto del disciplinare e delle norme di qualità che ci siamo dati. Speriamo in ciò di costituire un modello virtuoso, cui anche altre realtà possano ispirarsi".

Per maggiori info: www.candonga.it/club-candonga/