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Dal 6 al 12 ottobre

Ismea: situazione frutta fresca nella 41ma settimana del 2014

Nella 41ma settimana del 2014 (6-12 ottobre), nessun elemento di rilievo è intervenuto a modificare il quadro commerciale per le mele, per le quali si continua a registrare una lenta attività di mercato. Una discreta richiesta invece si rileva per le pere, i cui quantitativi sono stati oggetto di una buona collocazione. In rialzo i listini per l'uva da tavola a fronte di un prodotto dal migliore profilo qualitativo cui è corrisposta una sufficiente richiesta. Si intensificano le operazioni di raccolta per i loti, con offerta in progressivo incremento.

Mele da consumo fresco:trova conferma la debole attività di contrattazione già evidenziata nella precedente rilevazione. La domanda stenta a decollare e le quantità domandate, sia dal mercato interno sia estero, sono risultate poco soddisfacenti. La commercializzazione del prodotto è proseguita lentamente ma in maniera costante e sulla base di quotazioni sostanzialmente stabili.

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Solo sulla piazza di Bolzano i listini hanno evidenziato un ulteriore arretramento, mentre un rialzo ha interessato la Golden Delicius sulla piazza di Verona, limitatamente ad un prodotto dal calibro più sostenuto. In Campania sono giunte quasi a terminate le operazioni di raccolta della varietà Annurca, il cui raccolto è risultato inferiore allo scorso anno. Le quantità avviate sul mercato, dal soddisfacente profilo qualitativo, sono state oggetto di una regolare attività di scambio avvenute sulla base di quotazioni stabili, fatta eccezione per il prodotto casertano i cui corsi hanno teso al rialzo.

Pere da consumo fresco:quasi terminate le operazioni di stacco per le pere da tavola per cui la commercializzazione si sta incentrando esclusivamente verso il prodotto in uscita da magazzino. A raccolta quasi ultimata secondo gli operatori del settore, i quantitativi per la varietà Abate Fetel dovrebbero attestarsi su livelli inferiori a quelli precedentemente stimati. In termini commerciali le vendite hanno continuato ad interessare prevalentemente le varietà Abate Fetel, Kaiser, William e limitate quote di Decana.

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Un'agevole attività di scambio si registra per l'Abate Fetel, varietà verso la quale si è particolarmente rivolta l'attenzione della domanda sia interna sia estera. Sotto il profilo delle quotazioni, sempre per tale varietà, il collocamento sulle differenti piazze monitorate è avvenuto sulla base di prezzi stabili. Solo sulla piazza di Ferrara i listini hanno teso al rialzo a fronte di un prodotto dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro.

Uva da Tavola:la settimana per l'uva da tavola si è conclusa con un incremento delle quotazioni medie. Contrattazioni tese al rialzo infatti sono state registrate per le uve siciliane per le quali una ripresa della domanda ha permesso il rapido svolgimento degli scambi. In incremento i listini anche per la varietà Italia metapontina agevolmente collocata a fronte di un profilo qualitativo ottimale. Si conferma stabile su fondo debole il mercato per le uve pugliesi sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.

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Loti: si sono estese ed intensificate le operazioni di raccolta del prodotto con disponibilità in aumento. L'offerta immessa sui mercati, dal profilo qualitativo piuttosto apprezzabile, è stata oggetto di una modesta attività di contrattazione. I prezzi medi nel complesso hanno evidenziato un incremento da imputare esclusivamente all'ingresso sui mercati del prodotto del ravennate, le cui quotazioni si sono attestate su valori superiori alla media.
Data di pubblicazione: