Marocco: prodotte 230.000 tonnellate di uva da tavola su 49.000 ettari
La produzione di uva da tavola copre un'area di 49.000 ettari, con una produzione che raggiunge le 230.000 tonnellate all'anno, 172.000 delle quali (ovvero il 75%) sono rappresentate da uva da tavola, mentre 58.000 tonnellate (25%) da uve da vino. La produzione è crollata del 23-34% rispetto agli anni precedenti. Tra il 2002 e il 2006, la produzione ha raggiunto le 300.000-350.000 tonnellate per poi diminuire, principalmente per quanto riguarda l'uva da tavola, a causa dell'invecchiamento delle piante. La produzione di uva da vino, tuttavia, è leggermente migliorata grazie agli forzi attuati nel settore.
Solo una piccola parte della superficie dedicata presenta attrezzature altamente tecnologiche (serre, irrigazione a goccia, reti antigrandine, pergolati, ecc), e la produzione di queste coltivazioni è destinata all'export o al mercato locale, ma all'interno di un segmento precoce e con un alto valore aggiunto.
Le società estere specializzate hanno cominciato ad implementare le coltivazioni alla fine del secolo scorso nella regione di Marrakesh. Il loro scopo era quello di produrre uva da tavola di qualità elevata destinata alle esportazioni verso l'UE. Furono fatti importanti investimenti (strutture in metallo per le coperture in plastica, centri di imballaggio, camere refrigerate, ecc) e furono introdotte nuove varietà importate (precoci, bianche e nere). L'obiettivo era quello di ottenere uve precoci entro il 15 maggio, data d'inizio delle esportazioni e l'inizio delle concessioni doganali europee.
Il settore fornisce 20.000 posti di lavoro agricoli e altri 10.000 in attività correlate. Tuttavia, il Marocco continua ad essere un piccolo produttore rispetto al volume annuale mondiale di prodotto che raggiunge i 60 milioni di tonnellate, 12 milioni dei quali sono destinati al consumo fresco. Per sviluppare il settore, sono stati messi in atto diversi progetti all'interno dell'iniziativa "Plan Maroc Vert" (Piano Marocco Verde). La superficie coltivata verrà incrementata di 1.000 ettari a Meknès-Tafilalt, mossa che porterà la produzione della regione da 25.000 a 40.500 tonnellate entro il 2020.
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