Cesena: inizia Macfrut 2013!
L’ortofrutticoltura produce un bene primario e l’Italia è al primo posto fra i produttori europei, con un fatturato intorno ai 20 miliardi, che fa conoscere il Made in Italy in tanti Paesi e realizzare alla bilancia commerciale di F&V, nel 2012, un attivo di oltre 1,1 miliardi di euro, grazie a un export vicinissimo ai 4 miliardi di euro (nei primi sei mesi del 2013 è stato di 1,9 miliardi).
L'edizione 2013 di Macfrut è incentrata sul ruolo che l'ortofrutticoltura del bacino del Mediterraneo giocherà nello scenario internazionale nel prossimo futuro. Oltre alla conferma e adesione delle imprese leader nei vari comparti della filiera ortofrutticola, Macfrut ha incrementato per il 2013 superficie (oltrepassando i 30mila metri quadrati) e numero di espositori. Con un aumento anche dall’estero, grazie a una forte presenza di operatori dal Mediterraneo con espositori dei paesi dell'area africana e balcanica, che si incroceranno con cinesi e brasiliani.
"La filiera ortofrutticola italiana – sostiene Domenico Scarpellini, presidente di Macfrut - significa un importante contributo all’economia e allo sviluppo dell’economia in quanto è uno dei pochissimi settori che assorbono manodopera, invece di espellerla in maniera massiccia. Sottolineo che, mantenendo l’importanza del Made in Italy, fa entrare un flusso di valuta pregiata. Per questo credo che l’agroindustria, l’ortofrutticoltura in particolare e Macfrut - come espressione di questo mondo - possa e debba essere al centro di una serie di azioni che vadano nel senso di supportarla, difenderla e valorizzarla anche per quella possibilità che la rassegna rappresenta nel dare risposte per contribuire a soluzioni di fronte a questa crisi."
Internazionalizzazione e innovazione sono i due stimoli che Macfrut fornisce all’ortofrutticoltura, ad esempio riproponendo nel 2013 l’Oscar per l’innovazione.
Il programma convegni dell'edizione 2013 della fiera cesenate è consultabile in forma sintetica al link: www.macfrut.com/visitatori/convegni/