
"Le angurie possono essere scaricate direttamente dal camion oppure la linea può essere alimentata con i bins. Dopo che è stato spazzolato, pesato e prezzato, al prodotto viene apposto il bollino e poi, una volta selezionato per peso, viene messo in bins o casse di cartone."
![]() | ![]() |
"Questo investimento - spiega Renzoni - è stato fatto per economizzare al massimo i costi di lavorazione in un prodotto diventato, purtroppo, molto povero. Inoltre, si evitano le manipolazioni e gli spostamenti, necessari con la vecchia linea che comportavano aggravi di costi e il rischio di rovinare il prodotto con troppe lavorazioni. Va aggiunto che l'anguria si presenta meglio, più pulita e lucida, e certamente con meno rischio di colpi accidentali."

"L'area di lavorazione sia dell'anguria tradizionale, sia mini che tagliata è in ambiente condizionato, per garantirne la freschezza e una migliore conservabilità. Per il cocomero a fette si utilizzano varietà seedless che hanno una tenuta notevolmente superiore a quelle con i semi; inoltre, il taglio risulta migliore in quanto i semi, durante l'operazione di taglio, possono rovinare la polpa."

"La sala di taglio è condizionata e a norma. Il prodotto, portato immediatamente in cella frigo e in temperatura, viene consegnato con mezzi dedicati alle piattaforme a garanzia della freschezza. L'anguria è controllata sia in linea da personale esperto, percossa con il palmo della mano e tenuta in braccio per sentirne il suono e la vibrazione, sia a campione con rifrattometro per misurarne il grado brix. Viene anche assaggiata per valutarne il sapore."

Nel melone la misurazione del grado zuccherino avviene in linea con il sistema NIR che ne garantisce il controllo qualitativo.
La linea del melone, che è stata dotata di una nuova lavatrice-asciugatrice più efficiente, lavora fino 80 tonnellate al giorno ed è automatica: effettua il lavaggio e l'asciugatura e seleziona per peso e per grado brix, suddividendo il prodotto fino a 12 categorie diverse, destinate e confezionate in modo differenziato per le varie esigenze di mercato.

"Tutto il melone che lavoriamo è controllato con il sistema NIR (near Infrared), che ci permette di garantire un grado minimo stabilito con il cliente, cosa peraltro non difficile, avendo un prodotto di qualità che proviene dalle zone di Umbria e Marche, caratterizzate da un'ampia escursione termica che determina un alto grado zuccherino e un retrogusto ottimo", conclude Francesco Renzoni.
Contatti:
Francesco Renzoni
Ufficio Tecnico e Qualità
Tel.: (+39) 0721 864155
Fax: (+39) 0721 864267
Email: francesco@codma.it
Web: www.codma.it
Skype: renzoni_francesco
