Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Pannitteri: ad oggi, nella nostra azienda, abbiamo superato la fase di emergenza causata dal Citrus Tristeza Virus (CTV)

Diverse migliaia di ettari, in Sicilia, sono state colpite in forma più o meno grave dal Citrus Tristeza Virus (CTV), il virus della "Tristezza degli Agrumi", una fitopatia che viene trasmessa alle piante da afidi vettori (vedi articolo su FreshPlaza del 28/03/2013).



A tale riguardo, FreshPlaza ha raccolto la testimonianza di Agostino Borzì, agronomo, responsabile tecnico della Pannitteri & C. srl.

"I primi focolai di CTV sono stati individuati parecchi anni addietro a livello di vivai o su materiale vegetale di importazione - dichiara Borzì - mentre i primi veri e propri sintomi a livello di agrumeti della Piana di Catania sono stati individuati a partire dal 2003. Dai primi focolai, individuati in provincia di Catania, nei territori di Belpasso e Paternò, il virus si è propagato molto rapidamente in tutta la Piana, causando la distruzione di gran parte degli agrumeti e sta continuando a diffondersi nelle aree agrumetate limitrofe."



E' opinione di Borzì che, anche se in misura minore, ormai il virus sia più o meno presente in tutte le aree agrumicole della Sicilia. "Purtroppo non esistono rimedi per la cura delle piante infette, che devono essere necessariamente estirpate e distrutte. Attualmente l'unico rimedio è costituito dalla messa a dimora di piante innestate su portinnesti tolleranti al virus."

Le aziende del gruppo Pannitteri, alla luce delle prime segnalazioni, hanno cominciato a rinnovare gli impianti a partire dal 2005, attraverso l'estirpazione dei vecchi agrumeti e la messa a dimora di giovani piantine su portinnesti tolleranti al virus. "Ad oggi è stata riconvertita più del 70% della superficie coltivata aziendale e possiamo dire di aver superato la fase di emergenza in quanto gran parte dei giovani impianti sono o stanno entrando in produzione."



Secondo quanto riferito da Borzì, la Regione Sicilia ha purtroppo gestito male il problema in quanto, dopo un primo Bando pubblicato nel 2005 (con solo 16 progetti in tutto il territorio siciliano) non è stata messa in atto alcuna forma di intervento e supporto nei confronti degli agricoltori. Gli stessi bandi del PSR 2007-2013 non hanno previsto alcuna misura particolare né alcun punteggio aggiuntivo per gli agrumeti colpiti da Tristeza.

Tre anni fa, l'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato una legge che prevede misure di intervento a favore delle aziende colpite dal virus ma, ad oggi, il relativo Bando, pur essendo stato pubblicato in Gazzetta, non è ancora operativo e le aziende sono state costrette ad estirpare e rinnovare gli impianti a loro spese.

Contatti:
Agostino Borzì - agronomo, responsabile tecnico
Pannitteri & C. srl
Cell.: (+39) 338 1309232
Web: www.pannitteri.it