Trasferire alle imprese i risultati della ricerca in ortofrutticoltura, per renderle piu' competitive
"Le capacità di ricerca messe in campo dal CRA spiccano nello stand istituzionale del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali al Salone del Gusto, e documentano l'impegno del Consiglio nel settore ortofrutticolo, enologico e delle uve da tavola, settori molto interessanti per l’agricoltura, i produttori e i consumatori", dichiara il presidente Alonzo (nella foto sotto, al centro tra i ricercatori del CRA), in visita alla manifestazione di Torino.
"Abbiamo la responsabilità - continua Alonzo - di trasferire alle imprese la conoscenza che acquisiamo nei laboratori, per aiutarle a diventare sempre più competitive sui mercati, sia per quanto riguarda la produzione sia per la trasformazione del prodotto, che deve essere facilmente distribuibile e attraente per il consumatore".
Il CRA-UTV Unità di ricerca per l'uva da tavola e la vitivinicoltura partecipa con 6 varietà di uva, specie di cui l'Italia è primo produttore ed esportatore in Europa: 3 nuove varietà senza semi, Regal, Crimson e Autumn Royal, rispettivamente con uva di colore bianco, rosso e nero e le 3 varietà tradizionali con semi Italia di colore bianco, Red Globe con acini rossi e Michele Palieri di colore nero. Le uve esposte sono state presentate anche in confezioni di IV gamma pre-lavata e sanitizzata.
Il CRA-FRF Unità di ricerca per la frutticoltura di Forlì ha esposto la nuova pera Falstaff, che ha vinto l'Oscar Macfrut 2012 per l'innovazione, dal gustoso sapore di aromi speziati: una pera autunnale che a completa maturazione presenta fragranze di cannella e vaniglia e la mela croccante Forlady che può essere conservata per molti mesi senza perdere le caratteristiche qualitative.
Il CRA-CIN Centro di ricerca per le colture industriali di Bologna ha presentato una selezione di patate con un elevato contenuto di carotenoidi e antociani. Tali selezioni "biofortificate", rispetto alle più diffuse varietà da consumo fresco, associano buone caratteristiche qualitative ed elevata capacità antiossidante rendendole particolarmente interessanti dal punto di vista salutistico, è in grado di contribuire alla salute della retina dell’occhio umano.
Il CRA-ENO Centro di ricerca per l'enologia di Asti intende divulgare, attraverso l’assaggio di vini sperimentali, i risultati delle ricerche condotte per la valorizzazione di alcuni vitigni minori ed autoctoni italiani e la riduzione del tenore di anidride solforosa nei vini.
Il CRA è presente all’interno dell’area istituzionale del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, presso l’Oval spazio Slow Food Educazione - Mipaaf