Lo scorso fine settimana, la compagnia Vital Berry ha spedito i primi mirtilli cileni sul mercato cinese, sei mesi dopo il consenso ricevuto alla fine di un rigido protocollo che regola le esportazioni. Una delle prime spedizioni di frutti consisteva in 1.125 scatole, equivalenti a 1,7 tonnellate di mirtilli. "Con questa prima spedizione si apre la strada all’acquisizione formale di questi frutti da parte delle catene di supermercati cinesi," comunica Felipe Juillerat, direttore generale della Vital Berry.
Felipe Juillerat.
Prima di lasciare l’aereo, i mirtilli sono stati ispezionati da un gruppo di esperti cinesi che si aspettano un secondo invio per il prossimo fine settimana. I mirtilli vengono confezionati in scatole con un peso netto di 1,5 chilogrammi e con un prezzo che va dai 19,5 ai 22,5 dollari. Questo per via dei costi di trasporto, che risultano di 10 dollari maggiori che in Cile.
I più grandi acquirenti della Vital Berry sono Stati Uniti, Europa e Giappone, ma l’azienda è pronta al commercio con altri Paesi. Dopo la Cina, Vital Berry vuole ampliare le esportazioni verso l’India e la Corea. "Vogliamo portare i nostri prodotti nei mercati di queste nazioni e crediamo di poterlo fare già dal 2012," sostiene Juillerat.
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