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Delegazione agricola russa in visita in Cile

Il kiwi cileno guadagna terreno nel mercato russo

Secondo l'Addetto Agricolo del Cile in Russia, Pablo Barahona (foto a lato), il kiwi cileno sta guadagnando importanza nel paese, ed è molto ben valutato dagli importatori; tuttavia il Cile ha un grande compito come settore, cioè quello di migliorare la percezione del prodotto.

"La Russia è diventato il nostro principale mercato di destinazione in Europa, dopo la Gran Bretagna. Attualmente siamo, nel mercato russo, uno dei principali fornitori di diversi prodotti e quindi è per noi una nicchia molto interessante. Oltre a dimostrare che ci siamo in termini di volume, però, dobbiamo lavorare per consegnare un prodotto molto buono al consumatore: un kiwi maturo e che esprime tutte le sue caratteristiche organolettiche".

In qualità di terzo fornitore di kiwi per il mercato russo, il limite principale del Cile è la sua grande distanza geografica, con lunghi tragitti per il trasporto.

"E' un lavoro a lungo termine, abbiamo molto da fare, ma dobbiamo collaborare con il i privati, gli importatori russi e gli uffici commerciali, dato che la nostra concorrenza è forte. Migliorare la questione dello status è il nostro grande compito".

Per sette giorni, l'Addetto Agricolo cileno si è recato in visita in Cile con una delegazione del Ministero dell'Agricoltura della Russia, con l'obiettivo di sensibilizzare il mercato cileno e fornire una panoramica degli elevati standard e requisiti di qualità per competere sul mercato mondiale. Il secondo scopo, non meno importante del primo, è stato quello di rafforzare i legami tra le due nazioni per i futuri negoziati.

Alleanza strategica
Pablo Barahona ha riferito che si sta studiando la fattibilità di una collaborazione tra i produttori russi e quelli cileni. Il mese scorso si è cominciato a lavorare nella città di Sochi, sulle rive del Mar Nero in una regione meridionale della Russia, che ha un clima mediterraneo, dove vengono raccolte diverse varietà di frutta e agrumi, tra cui mandarini.

Per quanto riguarda il kiwi, il lavoro è stato avviato e si è già ottenuto il primo raccolto, con frutti di calibro medio da 80 grammi, raggiungendo le previsioni di produzione. "Stiamo pensando di sviluppare, in un non lontano futuro, una cooperativa con i russi, l'idea è di sostenerli con quello che il Cile conosce in ambito di produzione e know-how; in futuro realizzeremo una cooperazione per affrontare altri mercati che si stanno diffondendo in Russia" ha detto Barahona.

Fonte: Comité del Kiwi de Chile