
José Gomes Laranjo, professore presso l'Universidade de Trás-os-Montes e Alto Douro, ritiene che la castagna rappresenti "il petrolio" della regione di Transmontana (Portogallo). Lo specialista fa parte della rete nazionale di produzione di castagne RefCast, che punta ad aumentare la zona di produzione del frutto, incoraggiando il consumo in Portogallo e gli investimenti nella trasformazione in nuovi prodotti, industria che è praticamente inesistente nel paese.
Attualmente gli alberi di castagna coprono circa 35 ettari di terreno, producendo una media annuale compresa tra 50 e i 60 milioni di tonnellate di castagne. In termini monetari, questa resa rappresenta tra 50 e 60 milioni di euro per il produttore. Ogni produttore possiede in media un ettaro/un ettaro e mezzo di terra.
Fonte: theportugalnews.com