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L'allevamento sotto serra del ciliegio per la produzione precoce: se ne parlera' a Vignola

Qualche anno fa, il quotidiano spagnolo El Pais intitolava "La cereza mas caras del mundo" riferendosi alle produzioni precoci di ciliegio ottenute, a metà marzo, negli impianti della società catalana Edoa e vendute a 100 euro al kg! Praticamente 1 euro a ciliegia (vedi foto sotto).



Sono stati i giapponesi a sperimentare per primi, nella prefettura di Yamagata, le tecniche di forzatura sul ciliegio al fine di produrre fuori stagione drupe di alta qualità da offrire ai mercati più esigenti. I risultati di queste prove vennero presentati, esattamente venti anni fa, al Convegno del ciliegio di Vignola, destando parecchio interesse, ma anche tante perplessità sul piano pratico circa i risvolti economici di tali investimenti.

Il sistema proposto prevedeva infatti l’allevamento degli alberi in contenitore, la loro movimentazione in aree montane o addirittura in celle refrigerate per il necessario accumulo in ore di freddo e la successiva forzatura del ciclo vegeto-produttivo in ambienti confinati e riscaldati.

La produzione "fuori stagione"
L’interesse verso produzioni di ciliegio extra-precoci ottenute da colture protette, forzate o non, deriva dalla mancanza a livello mondiale di una qualsiasi offerta di ciliegie nel mese di marzo e nella prima metà di aprile: in questo periodo sono infatti terminate le produzioni provenienti dall’emisfero sud (es. Cile e Sudafrica) e non sono ancora mature le ciliegie coltivate nelle aree più calde dei paesi che si affacciano al Mediterraneo (es. sud della Spagna e Nord Africa).

A sfruttare questo "gap" sono stati per primi alcuni produttori spagnoli realizzando impianti di ciliegio in quota per garantire agli alberi un naturale soddisfacimento del fabbisogno in freddo, e - allevandoli in vere e proprie serre o in tunnel di grandi dimensioni poi riscaldati - per anticipare al massimo le fasi fenologiche dalla fioritura alla maturazione delle ciliegie.

Le esperienze dirette al Convegno del ciliegio
Si parlerà anche di questi sviluppi al Convegno nazionale del ciliegio "Innovazioni di prodotto e di processo per una cerasicoltura di qualità" che si terrà a Vignola dall’8 al 10 giugno prossimi.

Nella sessione "Il ciliegio in Europa: realtà emergenti" il dott. Javier Pablo Camarasa di Lerida (Spagna) relazionerà sulla propria esperienza diretta di coltivatore fuori stagione, mentre il prof. Gregory Lang della Michigan State University (USA) riferirà nella sessione "Nuove tecnologie di impianto" circa l'esperienza sperimentale condotta nel Nord America sulla coltivazione del ciliegio ad alta densità sotto tunnel con effetti multipli, per la difesa dalle gelate primaverili e dal cracking e per l’anticipo della maturazione (vedi foto sotto).



Al convegno di Vignola verranno presentati anche i primi risultati delle ricerche condotte in aree meridionali italiane. Arrivederci dunque a Vignola!

Si ricorda che la partecipazione al convegno è gratuita e che la pre-iscrizione è obbligatoria a fini organizzativi per la limitata disponibilità dei posti a sedere nei locali della Rocca di Vignola. Per maggiori informazioni: www.ciliegio.unibo.it