
La stagione delle clementine è iniziata con 2-3 settimane di anticipo. "Rispetto allo scorso anno, in questa stagione sono già state esportate 20.000 tonnellate in più - dichiara Jan - Anche la colorazione più scarsa del prodotto, che risulterebbe inferiore in termini di sapore e temperature più miti del solito per questo periodo dell'anno in Russia, possono aver giocato un ruolo importante". Jan racconta inoltre che i prezzi sono calati a un livello drammaticamente basso.

I mercati di vendita per il Marocco rimangono gli stessi, con Canada e Russia come punte di diamante. Jan racconta che ogni anno si esporta un po' di più e che in Russia ci sono molti più acquirenti a causa della scomparsa di grandi player come Sunway. "Per di più, quest'anno è stata aperta una linea diretta di container tra Agadir e San Pietroburgo. Ogni settimana vengono spediti circa 200 container".
Il Marocco esporta molti agrumi verso l'Europa. "Si è registrata a inizio stagione una forte enfasi verso l'Olanda e da qualche anno si è iniziato a esportare anche in Estremo e Medio Oriente", continua Jan.

Jan racconta che il Marocco continua ad investire nel settore agrumicolo. Nei pressi di Agadir è stata aperta una nuova stazione di confezionamento e nuove piantagioni sono state realizzate, con molte varietà di mandarini, quali Afourer e Nadorcotts. Da sottolineare il fatto che non sono state piantate arance. "Peccato che a Berkane non si sia investito molto, per cui la qualità dei frutti non è sempre affidabile. In ogni caso, il sapore delle clementine di Berkane continua ad essere il migliore" (vedi anche articolo correlato).
"Si tratta di una stagione agrumicola molto interessante e si spera di riuscire ad affrontare l'attuale situazione di mercato", conclude Jan.
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Jan van der Voort
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