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Lazio: nocciole, 9 milioni di euro per i Progetti integrati di Filiera

Sul comparto della nocciola, la Regione Lazio andrà a finanziare sul territorio due Progetti integrati di Filiera (PIF), per un investimento complessivo di 8,8 milioni di euro e spesa pubblica di oltre 3,8 milioni. Risorse da investire sul comparto per renderlo più competitivo.

Lo ha reso noto il Presidente della Commissione regionale Agricoltura, Francesco Battistoni, intervenendo all’incontro bilaterale UE-Turchia sul comparto della nocciola, organizzato da Cia, Confagricoltura e Fedagri-Confcooperative a Caprarola (provincia di Viterbo), nelle Scuderie di Palazzo Farnese (vedi precedente articolo).

Durante il dibattito, al quale hanno partecipato alcuni alti funzionari del ministero all'Agricoltura di Ankara e una ventina di delegati dell'Unione Europea, è stata lanciata l'idea di concentrare la promozione delle nocciole sui nuovi mercati emergenti, come quelli di India, Cina e Russia. Per quanto riguarda la remuneratività della nocciolicoltura, i promotori del summit hanno spiegato che il prezzo medio al quintale praticato in Italia nella stagione 2009-2010 è stato di 180-200 euro al quintale e che tutta la produzione è stata commercializzata.

"Nel quadro drammatico che ha contraddistinto l'agricoltura - ha spiegato Angelo Serafinelli, direttore di Confagricoltura Viterbo - i produttori di nocciole possono ritenersi parzialmente soddisfatti. I prezzi, sebbene lontanissimi dai circa 400 euro al quintale del 2006, sono rimasti al di sopra dei 150 euro al quintale, sotto il quale i nocciolicoltori lavorerebbero in perdita".

Nell’ultimo decennio, il numero dei Paesi produttori di nocciole è raddoppiato, con un incremento produttivo mondiale di nocciole in guscio di circa 300.000 ton/anno, con il viterbese che vanta una produzione di oltre 36 ton/anno.

"In un quadro produttivo in espansione – ha commentato Francesco Battistoni - diventa importante affrontare tutte le problematiche aperte, per far fronte alla crescente competizione e contribuire a valorizzare la produzione italiana. Soprattutto quella del viterbese – sottolinea - un territorio che conta circa 18.000 ettari di coltura e che rappresentano il 93% dell’intera superficie regionale investita a nocciolo e il 27% di quella nazionale".
Data di pubblicazione: