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Regione Lazio realizzera' nel viterbese centro di lotta al cinipide del castagno

"Realizzeremo un centro di riproduzione e d'allevamento del Torymus sinensis, il principale antagonista naturale del cinipide del castagno, nel centro Arsial di Caprarola, in provincia di Viterbo, attualmente inutilizzato". Lo ha annunciato l'assessore all'agricoltura della Regione Lazio Angela Birindelli, nel corso dell'incontro con i sindaci del comprensorio dei Cimini, durante il quale è stata analizzata la grave crisi che attanaglia la castanicoltura della Tuscia.

Il raccolto 2010, secondo gli esperti, sarà inferiore a quello dello scorso anno, peraltro non dei migliori, di circa il 90%. Il danno economico per i produttori sarà di circa 15 milioni di euro, con gravi ripercussioni anche sull'occupazione. "E' in via di definizione - ha aggiunto l'assessore - il piano per la lotta al cinipide. Nella prossima primavera saremo in grado di effettuare lanci di coppie di Torymus in tutte le province del Lazio interessate all'infestazione. Dobbiamo però essere coscienti che richiederà tempi lunghi. In Giappone - ha sottolineato - dopo sei anni di lotta biologica il cinipide è presente ancora nel 30% di castagneti".

Per quanto riguarda i finanziamenti, Birindelli ha detto che potrebbero essere utilizzati i fondi per gli usi civici e il miglioramento boschivo. "Un aiuto - ha concluso - potrebbe arrivare anche dal piano nazionale per la lotta al cinipide del ministero per le politiche agricole".
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