Assomela: un primo giudizio sulla stagione melicola 2009/2010
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Dopo due anni che hanno contrapposto a livello Europeo una produzione tra le più basse (2007) e tra le più alte (2008), la stagione 2009, pur presentando una produzione ancora superiore alla media, si riporta vicino alla normalità.
I paesi dell’Europa a 15, dove si colloca una parte importante delle mele italiane, presentano una previsione in leggera diminuzione (-1%).
Nell’area dell’Est Europa la contrazione produttiva è invece più importante (- 16%), trascinata verso il basso in particolare della Polonia.
Ad inizio agosto – settimana 29 – i quantitativi di mele importati nella Comunità Europea di provenienza Emisfero Sud sono del 10% circa inferiori allo stesso momento del 2008 e la stagione del’export per tali paesi è ormai alla fine.
Le giacenze di mele ad inizio agosto, sia a livello europeo che italiano, sono ancora superiori alla meda, ma le vendite del mese di luglio sono state molto buone e le eccedenze saranno presumibilmente smaltite entro la fine del mese.
Il possibile effetto di sovrapposizione tra la nuova produzione 2009, le rimanenze della produzione 2008 "domestica" e le mele provenienti dall’Emisfero Sud dovrebbe essere limitato.
Il volume complessivo previsto per la produzione nella "vecchia Europa", al quale si aggiungerà un quantitativo aggiuntivo proveniente dall’Est Europa, appare in sostanza vicino all’equilibrio rispetto alla domanda.
Lo stesso giudizio preliminare può essere dato per l’Italia, dove la capacità delle organizzazioni di produttori di lavorare ed immagazzinare praticamente tutto il prodotto assicura una buona e costante alimentazione del mercato.
Va certamente tenuto conto della problematica economica generale, che determina un approccio più cauto ed attento del consumatore al mercato.
Le difficoltà che sembrano condizionare la stagione della frutta estiva non è certamente positiva per il settore melicolo, alzando il livello di concorrenza tra "prodotti" e tra "operatori".
La mela è peraltro un prodotto che presenta una dinamica di prezzo abbastanza stabile, sia negli anni che durante l’annata, fatto che appare apprezzato dai consumatori e dal trend di consumo che è abbastanza stabile.
Altri fattori andranno valutati nel prossimo futuro, come la produzione di mele 2010 nei paesi dell’emisfero sud ed i quantitativi che saranno importati in Europa e la produzione di altra frutta.
Per quanto possibile ad inizio agosto 2009, si intravede una stagione certamente difficile, specialmente fino a fine anno, ma una azione di sostegno ai consumi interni ed una auspicabile crescita delle esportazioni potrebbe offrire sviluppi ragionevolmente positivi per i melicoltori italiani.
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Assomela s.c. è il Consorzio delle Organizzazioni di Produttori di mele italiani che rappresenta l’80% della produzione melicola nazionale, a cui si associano le OP VOG (Marlene), VIP e VOG Products della Provincia di Bolzano, Melinda e “la Trentina” della Provincia di Trento, COZ e Nord Est della Regione Veneto, Melapiù della Regione Emilia Romagna, Rivoira e Lagnasco della Regione Piemonte e Melavì della Regione Lombardia.