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Anche in Piemonte siglato accordo tra produttori e distributori per la vendita delle pesche

Qualche giorno fa, seguendo l'esempio dell'Emilia Romagna (vedi articolo correlato), anche la Regione Piemonte ha lanciato una campagna che promette ai consumatori di poter acquistare, durante il mese d'agosto, buona frutta a prezzi calmierati. L'iniziativa ha anche l'obiettivo di aiutare i produttori piemontesi in un momento in cui il mercato sta attraversando una difficile congiuntura.

Il programma prevede accordi diretti tra le organizzazioni dei produttori e le catene della grande distribuzione, per vendere il prodotto piemontese in tutta l'area del Nord-ovest a prezzi minimi garantiti per il produttore e concordati per il consumatore.

Oggetto della campagna sono pesche e nettarine coltivate rispettando il disciplinare della "Pesca Cuneo". Confezionate in cestini da tre chilogrammi, verranno pagate al produttore almeno 80 centesimi e vendute al pubblico a un prezzo massimo di 1,20 euro al chilo. L'iniziativa commerciale potrà partire dal 10 agosto per una durata minima di due settimane.

Le catene della grande distribuzione che hanno aderito sono: Auchan, Carrefour Nord Ovest, Coop Nord Ovest, Crai Piemonte e Liguria, Dimar (con i marchi Famila, Bigstore e Mercato) Piemonte e Liguria, Gruppo Pam Piemonte, La Tropical Frutta Cuneo, E. Leclerc Alba e Savigliano, Nord di Conad, OrtoBra Piemonte.

"Questa iniziativa - ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Mino Taricco - è stata pensata per offrire al produttore una remunerazione equa e al consumatore trasparenza e certezza sull'origine del prodotto. La determinazione del prezzo finale è avvenuta sulla base di una giusta ripartizione all'interno della filiera: 40 centesimi vanno alla produzione, 40 alla trasformazione e confezionamento, 40 alla distribuzione. In questo modo il consumatore può acquistare frutta di stagione, di provenienza e qualità garantite, sapendo che il prodotto è stato correttamente ripagato a chi lo ha coltivato".
Data di pubblicazione: