Brasile: la compagnia di meloni Nolem chiude i battenti
I rappresentanti delle istituzioni locali brasiliani hanno dichiarato che prenderanno ogni misura atta a contrastare gli effetti negativi di questa chiusura aziendale. Circolavano da tempo voci su una possibile cessazione della Nolem ma nessuno aveva compreso pienamente la gravità della situazione.
La compagnia fu fondata negli anni '70 del Novecento dalla famiglia Gadelha. Dopo aver concentrato le sue attività nella regione di Mossoro, la compagnia era cresciuta nel periodo di picco della produzione di meloni in Brasile, fino ad impiegare oltre 4.000 lavoratori su una superficie coltivata di 3.600 ettari. Nella sua fase di massima espansione, Nolem esportava anche 8 milioni di casse di meloni l'anno, pari a ben il 25% di tutte le esportazioni di frutta fresca di Rio Grande do Norte.
L'anno scorso, la multinazionale Fyffes ha acquisito parte della Nolem e avviato una partnership tra le due compagnie. Con l'acquisizione della maggioranza del pacchetto azionario, poi, Fyffes ha preso anche il controllo dell'amministrazione dell'azienda brasiliana.
All'inizio di quest'anno, Fyffes ha sospeso la produzione di meloni durante la stagione delle piogge, tagliando 2.000 posti di lavoro. La cosa è stata inizialmente considerata come una semplice sospensione invernale delle attività e nessuno poteva immaginare un completo blocco della produzione. Il management ha dichiarato che la situazione finanziaria della società non sarebbe in grado, in un contesto di crisi economica mondiale, di sostenere la prosecuzione delle attività produttive nella regione.
Ulteriori incontri chiarificatori sono in programma in questi giorni tra Fyffes e le istituzioni locali per valutare l'effettivo stato della situazione patrimoniale di Nolem.