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Raccolta di mele e pere senza sorprese per la Granda

In base ai dati in possesso della Coldiretti, non dovrebbe presentare sorprese la raccolta di pere e mele, in fase di conclusione nei campi della Granda. Il lavoro, iniziato verso la metà di agosto con le pere Williams, si sta concludendo in questi giorni con una stima dei quantitativi simile a quella degli scorsi anni.

Nella Granda dunque dovrebbero essere 15mila le tonnellate di pere prodotte, un dato che conforta poiché le cifre, a livello nazionale, denotano un calo produttivo del 18%. Iniziato da un paio di settimane anche lo stacco delle mele, con particolare riguardo per le rosse del gruppo Gala che, unitamente alle Red Delicious, Braeburn e Fuji, rappresentano, ormai, il 70% della produzione.

Quest'anno non si raggiungeranno i livelli del passato, con 1.200.000 quintali, in quanto è prevista una riduzione quantitativa media del 20 per cento per tutta l'area Piemontese.

Nel complesso, invece, la produzione italiana registra un calo limitato al 7%. A livello europeo si prende atto del forte incremento della Polonia che, dopo la crisi della passata stagione, torna ad essere il primo Paese produttore in Europa, mentre Francia e Germania sono in calo.