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Con reportage fotografico di 36 immagini

Marco Salvi (Salvi-UNACOA): le prospettive per la stagione 2009 della frutta estiva italiana



FreshPlaza si è recata in visita presso lo stabilimento di Salvi - UNACOA a Ferrara. Salvi, nata come azienda familiare alla fine del 1800 e giunta oggi alla quarta generazione, si è evoluta nel tempo in vera e propria società consortile, UNACOA SpA, dove gli agricoltori non sono più semplici fornitori, ma soci di un grande gruppo.

UNACOA riunisce 2 grandi Organizzazioni di Produttori, una nel Nord Italia(AFE - con una distribuzione dei soci sul territorio che arrivano fino a Latina) e una nel Sud (CJO - con soci produttoriin Puglia per l'uva, nella Piana del Sele per le produzioni di pesche,nettarine e fragole e a Corigliano per gli agrumi).

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La parte dello stabilimento destinata agli uffici commerciali e amministrativi. (Foto: FreshPlaza Italia).

Lo stabilimento Salvi-UNACOA sito a Ferrara si estende su una superficie complessiva di 150.000 metri quadrati, di cui 60.000 coperti. I principali prodotti lavorati sono: kiwi, pere, mele e frutta estiva. I volumi che transitano annualmente nella struttura arrivano anche a 90/100.000 tonnellate. Il 10% circa del commercializzato deriva da impianti produttivi (siti sia nel Nord che nel Sud Italia), di diretta proprietà di Salvi.

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Tre generazioni nella stessa foto. A sinistra, l'attuale direttore commerciale Marco Salvi, a fianco di suo padre Luigi Salvi, presidente di UNACOA. Nel quadro appeso alla parete, il padre di Luigi Salvi. (Foto: FreshPlaza Italia).

La visita di FreshPlaza è stata anche l'occasione per raccogliere dal direttore commerciale Marco Salvi un parere circa le prospettive per la stagione 2009 della frutta estiva italiana.

"Non ci nascondiamo una certa preoccupazione - ha dichiarato Marco Salvi - dovuta ad un clima disofferenza economica e finanziaria in paesi come Gran Bretagna eRussia. Quest'ultimo mercato, in particolare, ha rappresentato negliultimi 4-5 anni un'importantissima piazza di esportazione, in grado diassorbire considerevoli volumi di prodotti ortofrutticoli un po' datutto il mondo. Oggi, invece, alcune importanti società di importazionedi frutta e verdura che operavano a San Pietroburgo sono fallite esiamo tutti sul chi vive, per cercare di individuare clienti e partnersaffidabili, che non ci facciano correre rischi".

"In Italia, perfortuna, i consumi di ortofrutta sembrano reggere ancora, anche se sulfronte della grande distribuzione organizzata si assiste ad una gara alribasso nei prezzi di vendita. Questa strategia commerciale richiede grandisacrifici da parte dei produttori. E' proprio l'anello della produzioneche ci sembra quello più debole e più vulnerabile nel contesto dell'attualecrisi: il rischio è quello di perdere gli agricoltori, logorati damargini sempre più ristretti di guadagno".

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Marco Salvi e Andrea Zappaterra. (Foto: FreshPlaza Italia).

"Come OP abbiamoperciò sempre investito in servizi al produttore, consentendo ai nostrisoci di crescere anche in termini di innovazione di processo e diprodotto, sollevandoli dal peso dei costi cheogni rinnovamento evolutivo comporta. Tuttavia, la tendenza alla riduzione delnumero di produttori e all'aumento delle dimensioni medie delle aziendeagricole ci sembra ormai inarrestabile".

I volumi dipesche/nettarine trattati annualmente da Salvi-UNACOA sfiorano le12.000 tonnellate. Come spiega Marco Salvi: "Stiamo investendo nelle aree meridionali,specialmente a Eboli-Battipaglia e nel Metapontino, per accrescerel'areale produttivo. La stagione comincia di solito a inizio giugno esi protrae fino ai primi di agosto. Quest'anno le produzionimeridionali sono in ritardo di circa 10 giorni, mentre qui inEmilia-Romagna il forte caldo delle ultime settimane ha ridotto ilritardo a 2-3 giorni rispetto al calendario normale".

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Un dipinto raffigurante frutti di pesca negli uffici di Salvi-UNACOA. (Foto: FreshPlaza Italia).

"In linea dimassima, negli ultimi anni, il trend produttivo al Sud è in aumento in termini di volumi,mentre in Emilia-Romagna la tendenza è negativa. Nella nostra regione sono state abbandonatesoprattutto le varietà precoci di drupacee e si è investito su quellepiù tardive".

"Per la stagione 2009 - prosegue Salvi - Prevediamo volumi difrutta estiva in crescita del 10% rispetto all'anno scorso. Nonostante l'abbondanza quantitativa, la qualità del prodotto cisembra eccellente: i primi stacchi fatti in Sud Italia sipresentano con infatti ottimo grado Brix (tenore zuccherino) e calibro moltosoddisfacente".

Per quanto riguarda i principali mercati di commercializzazione, Salvi afferma: "Il mercato italiano rappresenta un 40% delfatturato derivante dalle nostre vendite di pesche/nettarine. Un 10% èstoricamente rappresentato dalla Scandinavia, mercato nel quale siamopresenti praticamente da 40 anni. Il mercato tedesco, infine, se fattoin un certo modo, ti permette di lavorare in qualità e quantità: laGermania rimane dunque per noi molto importante. L'est europeo infine harappresentato uno sbocco importante negli ultimi anni".

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Camion in carico e in partenza dallo stabilimento Salvi-UNACOA di Ferrara. (Foto: FreshPlaza Italia).

Perquanto riguarda la concorrenza, Marco Salvi osserva: "Il prodottospagnolo un tempo si giocava quasi esclusivamente la carta dellaprecocità. Da qualche anno invece ha investito in nuove cultivars, chehanno permesso un allungamento del calendario di offerta fino adagosto. Il prodotto greco, solitamente concentrato nei mesi di giugno eluglio, potrebbe quest'anno cercare sbocchi di commercializzazione piùsicuri rispetto ai mercati russo, polacco e ucraino, con il rischio diuna concentrazione e di una sovrabbondanza di offerta, soprattuttosulla piazza tedesca. Insomma, si profila una stagione molto agguerrita!".

Contatti:
Marco Salvi - Direttore Commerciale
Salvi-UNACOA SpA Consortile
Via Bologna, 714
44100 Ferrara
Tel.: +39 0532 78551
Fax: +39 0532 785512
E-mail: marco@salvi.it
Web: www.salvi.it