Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Mayra Laniña, di Frutilami:

Cresce l'interesse degli Stati Uniti per i frutti esotici ecuadoriani come il tamarillo

Frutilami, un'azienda ecuadoriana guidata da Mayra Laniña, opera sul mercato internazionale offrendo una varietà di frutti esotici come tamarillo, pitaya rossa e gialla, lulo, granadilla, cetriolo, melone e cacao. La sua esportazione principale è costituita dai tamarilli, con spedizioni aeree settimanali a Miami che raggiungono circa 144 tonnellate all'anno.

"Si tratta di un mercato abbastanza nuovo negli Stati Uniti. I nostri clienti stanno introducendo il tamarillo ai consumatori latini, soprattutto per la preparazione di salse. Inoltre, la pitaya gialla sta riscuotendo un grande successo tra le comunità asiatiche e anche la Colombia ha mostrato interesse per il tamarillo ecuadoriano", ha spiegato Laniña.

© FrutilamiTamarillo

L'azienda produce principalmente in Amazzonia, dove collabora con piccoli coltivatori. L'obiettivo, secondo il suo direttore, è quello di "garantire frutta sicura e di qualità per i mercati internazionali".

Il controllo del parassita paratrioza è stata una delle maggiori sfide sul campo, dal momento che colpisce gravemente le colture di tamarillo. "A volte distrugge intere piantagioni. Abbiamo dovuto sviluppare nuove varietà e applicare controlli più severi per fermarne la diffusione. Inoltre, le condizioni meteorologiche estreme, la siccità seguita da forti piogge e le cattive condizioni delle strade hanno reso più difficile l'accesso alle aziende agricole e al centro di confezionamento di Quito".

© FrutilamiLulo

Frutilami è riuscita a mantenere stabili i prezzi, cosa rara nel settore della frutta esotica. "Siamo riusciti a fissare prezzi equi per i produttori di tamarillo, lulo e cetriolo. Dato che vengono pagati bene e in modo puntuale, non cercano altri mercati", ha affermato Laniña, che ha inoltre sottolineato l'importanza di pianificare la produzione nazionale per evitare improvvisi cali di prezzo, come è successo con la pitaya.

Gli Stati Uniti rimangono la destinazione principale, ma l'azienda esporta anche frutto della passione, graviola e altro frutto della passione nei Paesi Bassi e a Singapore, mercati che dispongono di permessi fitosanitari per questi prodotti. Nel frattempo Frutilami sta compiendo progressi verso l'ottenimento dell'approvazione per esportare avocado ecuadoriani negli Stati Uniti, a seguito di una recente visita degli ispettori dell'USDA.

© Frutilami

Laniña ha riconosciuto che l'aumento temporaneo al 21% dei dazi ha influito sui modelli commerciali. "C'è stata una settimana cruciale in cui gli ordini sono diminuiti, ma il mercato si è rapidamente stabilizzato. Confidiamo che il governo riuscirà a ridurre i dazi".

"Nel frattempo continuiamo a promuovere la coltivazione del lulo, un frutto poco conosciuto al di fuori del Paese, ma che ha un potenziale in nuove nicchie di mercato. Vogliamo che il mondo scopra la diversità dei frutti ecuadoriani e la loro qualità", ha concluso Laniña.

Per maggiori informazioni:
Mayra Laniña
Frutilami

Ecuador
+593 98 463 9093
[email protected]
[email protected]
www.frutilami.com

Articoli Correlati → Vedi