Il Messico dispone di infrastrutture agricole e gestione tecnica per sostenere la produzione di mango per tutto l'anno. Tuttavia, le condizioni di esportazione sono ancora soggette a restrizioni. La variabilità climatica, le alterazioni fenologiche e la concentrazione della produzione da aprile ad agosto limitano la capacità di mantenere un approvvigionamento stabile, nonostante la distribuzione geografica della produzione nazionale. Queste condizioni hanno ritardato la produzione di mango e (soprattutto) le esportazioni nel primo trimestre del 2025.
"Il mango Ataúlfo è attualmente la varietà principale e viene coltivato principalmente in Stati del Messico meridionale, come Chiapas e Oaxaca. Tuttavia, sono importanti anche altre varietà, come Tommy Atkins, Kent, Keith e Hayden. La produzione nazionale procede in modo scaglionato da sud a nord, concentrandosi in Stati come Sinaloa - il principale produttore - e la Bassa California del Sud", ha affermato Sergio R. Márquez-Berber, professore presso l'Università autonoma di Chapingo e principale organizzatore del XIV Simposio internazionale sul mango.
"Le esportazioni di mango generano in Messico oltre 580 milioni di dollari all'anno. Oltre l'80% del volume delle esportazioni è destinato agli Stati Uniti, grazie alla vicinanza logistica e alla forte domanda di mercato. Tuttavia, stiamo lavorando per guadagnare terreno in Europa, dove dominano le varietà a buccia rossa. Stiamo cercando di far apprezzare ai consumatori europei i mango gialli, come l'Ataúlfo", ha affermato Sergio, sottolineando i recenti eventi promozionali nel continente europeo.
Il clima ha avuto un forte impatto sulla fenologia del raccolto. Quest'anno, le forti variazioni di temperatura hanno influenzato la fioritura e lo sviluppo dei frutti. "Ci sono stati ritardi nella produzione. Le esportazioni della varietà Ataúlfo sono iniziate con quasi una settimana di ritardo rispetto al solito, e la quantità esportata nel primo trimestre è stata inferiore a quella del 2024", ha sottolineato Sergio. "I fronti freddi nel Sud-Est e nel Nayarit hanno causato ritardi significativi. Normalmente, non abbiamo fronti freddi ad aprile. Ora ne abbiamo avuti 41 fino all'inizio di maggio".
"Queste condizioni meteo influiscono sul volume di produzione e sulla qualità dei frutti. Il freddo aiuta, ma influisce anche sulla produzione. Contribuisce a differenziare la fioritura, ma rallenta lo sviluppo del mango", ha spiegato Sergio.
Il settore sta lavorando per rafforzare la sua posizione. Il XIV Simposio internazionale del mango, un evento importante per l'industria globale, si terrà a Mazatlán, Sinaloa, dal 28 al 31 maggio 2025. Riunirà esperti e rappresentanti dei cinque continenti, che condivideranno esperienze, conoscenze e proposte di innovazione per affrontare le sfide climatiche, commerciali e produttive che riguardano il mango. Il Simposio costituirà una piattaforma per promuovere la ricerca, migliorare le pratiche agricole e rafforzare la cooperazione internazionale.
"Vale la pena notare che, nonostante i ritardi e l'impatto del meteo, i prezzi all'esportazione nelle settimane 16 e 17 sono stati incoraggianti: da 5,00 a 6,38 dollari per cassa da 9 libbre di mango Ataúlfo, mentre da 6,08 a 7,28 dollari per cassa da 9 libbre del mango Tommy Atkins. Queste quotazioni riflettono il valore e la domanda sostenuta di queste varietà sui mercati internazionali", ha concluso Sergio.
Per maggiori informazioni:
Sergio Roberto Márquez-Berber
Universidad Autónoma Chapingo
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