Anche se le aspettative sulla stagione indiana dell'uva da tavola sembravano davvero buone, gli scambi commerciali sono stati inizialmente piuttosto lenti, secondo Amit Chopde, amministratore delegato dell'azienda d’esportazione indiana di prodotti ortofrutticoli Chopde Farms and Exports.
"La stagione dell'uva da tavola in India è iniziata a un ritmo rallentato, cosa che non era stata prevista. Non sarà una sorpresa, ma i problemi sulla rotta del Mar Rosso sono stati una delle cause principali di questo avvio più lento. Le spedizioni dirette di uva da tavola, sia verso l'Europa che verso la Russia, risentono della situazione attuale. La maggior parte delle compagnie di navigazione ha scelto la rotta più lunga verso l’Europa, attraverso il Capo di Buona Speranza. Tuttavia, ciò comporta da 13 a 15 giorni di tempo di transito in più, nonché tariffe di trasporto più elevate e persino un 'supplemento per il rischio di guerra', da parte delle compagnie di navigazione per gli esportatori".
La domanda complessiva è piuttosto alta al momento, ma gli esportatori indiani non vogliono correre alcun rischio per quanto riguarda il Mar Rosso. Spiega Chopde: "Per questo motivo il volume delle esportazioni verso l'Europa per il primo confezionamento è stato ridotto. Se si aggiunge anche l'aumento del costo del trasporto marittimo, che è quasi il doppio rispetto allo scorso anno, è facile vedere che l'uva da tavola indiana non è assolutamente più economica in questa stagione. Attualmente, la domanda di uva da tavola indiana è buona da parte dei Paesi del Golfo, dell'Europa e anche della Russia. Ma nonostante questa domanda, molti esportatori non vogliono correre rischi con le tariffe di trasporto elevate e i tempi di transito più lunghi, optando invece per l’esportazione verso i mercati asiatici, piuttosto che verso quelli europei. Pertanto, alcuni operatori ridurranno inizialmente i volumi verso l’Europa. Di conseguenza, i volumi risultano ridotti fino al 30% per le spedizioni di inizio stagione".
Al momento, anche il clima non è dei migliori in India, il che potrebbe significare alcuni ritardi nei raccolti tardivi. "Il mese scorso abbiamo avuto in alcune aree pioggia e grandine fuori stagione, ma ciò non dovrebbe influire sulla disponibilità complessiva del raccolto. Attualmente l'India sta affrontando un'ondata di freddo e il tempo è nuvoloso nella zona di coltivazione viticola. Ciò ritarderà anche la maturazione e influenzerà i gradi Brix, a causa della ridotta luce solare sul raccolto", conclude Chopde.
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Amit Chopde
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