Alla quarantesima edizione Macfrut diventa veramente maggiorenne con un pienone di visitatori come mai si era visto, più stand, operatori qualificati da tutto il mondo e, in prospettiva, quello che conta di più: ci sono ancora margini di miglioramento notevoli. Fondamentale l'apporto estero: trecento buyer esteri, 57 paesi, 1500 incontri con espositori italiani. Sono questi i numeri "internazionali" ottenuti dal lavoro di Agenzia ICE per la 40esima edizione di Macfrut, la fiera internazionale dell'ortofrutta ed evento di riferimento per professionisti del settore agroalimentare in Italia e all'estero.
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A caldo, ha commentato Renzo Piraccini presidente della fiera: “Il primo pensiero è un immenso grazie a tutti gli espositori, le istituzioni, le organizzazioni di settore, lo staff di Cesena Fiera e il team di specialisti che hanno lavorato a questa edizione di successo: il grande gioco di squadra che ci ha consentito di realizzare questa fiera straordinaria Macfrut è la dimostrazione di cosa può fare il sistema ortofrutticolo quando si unisce per un obiettivo comune per dare valore all’intera filiera. Stiamo costruendo quel grande evento che il nostro sistema ortofrutticolo si merita”.
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Nonostante il primo giorno, mercoledì 3, molti visitatori ed espositori abbiano avuto difficoltà nel raggiungere la fiera a causa del maltempo (interruzione della linea ferroviaria all'altezza della provincia di Ravenna), l'afflusso di visitatori è stato notevole.
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"Ma quel che conta - ha commentato un operatore - sono i contatti di qualità che abbiamo avuto. Mi interessa poco avere un passaggio di migliaia di persone se non c'è business. quel che conta sono due o tre contatti buoni che permettono di fare affari. E a Macfrut 2023 l'obiettivo è stato ampiamente raggiunto".
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"Molto soddisfatti di questo Macfrut - ha commentato il presidente di una Op, ma incoraggio gli organizzatori a migliorare ancora: se si riuscirà a portare buyer esteri interessati all'ortofrutta, Macfrut non avrà nulla da invidiare a Berlino. Invece la componente buyer di ortofrutta (no quelli di tecnologie che sono già ampiamente di più rispetto ad altre fiere simili) deve essere implementata: direi che è l'obiettivo per il 2024 e noi ci saremo anche il prossimo anno per toccare con mano questi progressi".
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