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Josephine di Caniglia Giusy

Una campagna agrumi difficile complicata dai costi di filiera

Il settore agrumicolo è tra quelli più colpiti dall'impennata dei costi di produzione. Pesano sul comparto non solo i rincari energetici ma anche quelli relativi al trasporto, al packaging unitamente ai costi elevati dei fertilizzanti destinati alla conduzione dei terreni. Il costo dell’urea, il concime azotato più diffuso e impiegato al mondo,  solo per fare un esempio, è aumentato da 350 a 850 euro a tonnellata. Più in generale, i costi dei fitofarmaci più diffusi destinati all’agricoltura segnano rincari del +130%.

“La campagna in corso delle varietà a polpa bionda - spiega Giusy Caniglia - è davvero complicata, considerata l'attuale situazione congiunturale, per via dei costi elevati alla produzione, che si scontrano con il calo dei consumi tipico dei tempi in cui c’è crisi. I consumi di ortofrutta sono perlomeno dimezzati, e l'unica risposta alla crisi rimangono i volantini della grande distribuzione, con offerte che però sono a volte insostenibili per la produzione”. Così Giusy Caniglia, direttore commerciale dell’azienda Josephine di Caniglia Giusy.

L’azienda a conduzione familiare, fondata nel 2009 in Sicilia da Giusy Caniglia - sostenuta dal marito Vincenzo Gueli e dalla figlia Josephine Gueli - produce e commercializza agrumi a marchio la “Josephine di Caniglia Giusy”, ottenuti dalla coltivazione di circa 90 ettari di terreni di proprietà situati a Scordia (CT), zona di elezione per la produzione di agrumi di qualità, precoci e tardivi. Si tratta di una produzione di circa 4.000 tonnellate, con un catalogo varietale ampio, che include cultivar precoci e tardive ottenute da nuovi impianti di arance a polpa rossa, a polpa bionda e limoni. Il prodotto di punta è il Tarocco rosso VCR e Ippolito, Lempso e Moro, ottenuti dall’introduzione di nuovi impianti o reimpianti di cloni con elevata pigmentazione.

L’azienda, negli anni, ha effettuato una serie di investimenti nell’ottica della sostenibilità, pertanto i nuovi impianti presentano ottimi sistemi di irrigazione a basso impatto ambientale, volti a far fronte ai periodi di estrema siccità tipici dei cambiamenti climatici che stanno caratterizzando gli ultimi anni. Quindi impianti di irrigazione a goccia permettono di quantificare l’acqua necessaria per la pianta, evitando sprechi, mantenendo il terreno ben ossigenato e favorendo così le fasi fenologiche delle piante.

"A caratterizzare il marchio - precisa Giusy Caniglia - è la cura del dettaglio in fase di produzione, selezione e confezionamento. ll prodotto viene riposto in appositi imballi e spesso fasciato con incarti, ossia i classici fogli di carta velina, in modo da proteggere gli agrumi. Al di là degli aspetti funzionali, con il tempo gli incarti hanno portato riscontri di tipo commerciale, attirando il consumatore e dunque fidelizzandolo al nostro brand, sia in Italia sia all'estero".

Altre tipologie di lavorazione in linea selezionano i frutti provenienti dalle uscite programmate attraverso la calibratrice. Quindi vengono convogliati alle pesatrici automatiche che sono poste a monte delle macchine confezionatrici. Il programma di produzione prevede la realizzazione di piccole confezioni a peso legalizzato o con un numero prestabilito di frutti già etichettati. A questo punto, i frutti vengono convogliati ai tavoli di accumulo, dove gli operatori addetti provvedono alla sistemazione manuale all’interno dell’imballo secondario. I singoli colli vengono palettizzati e stoccati nelle apposite aree destinate al prodotto finito.

“È utile ribadire - conclude Giusy Caniglia - che questa campagna agrumicola risente parecchio dell'aumento dei costi di filiera già sostenuti in produzione e di quelli da sostenere in fase di commercializzazione. Parliamo di aumenti medi di oltre il 30% in termini di maggiori costi sostenuti, il che determina che il costo degli agrumi, già in campagna, risulta in partenza maggiorato".

Tra i canali commerciali del marchio figura la grande distribuzione organizzata, con forniture in crescita sia in Italia sia all’estero, soprattutto in Germania e in Francia.

Per maggiori informazioni:
Josephine di Caniglia Giusy
C/da Cretazzi snc
95043 Militello Val di Catania (CT)
+39 329 352 3062
caniglia.giusy@gmail.com
www.josephinedicanigliagiusy.it