Andamento meteo del tutto anomalo, quest'anno: prima le gelate, poi le temperature mediamente basse di maggio, poi una grande esplosione di caldo: tutto ciò ha provocato una concentrazione e sovrapposizione nella maturazione di pesche e nettarine non solo fra diverse varietà, ma anche fra diverse zone produttive italiane.
"Ai primi di giugno tutti calcolavano - esordisce Andrea Saragoni della ditta import export Gobbi Dino di Gambettola (Forlì-Cesena) - circa 10 giorni di ritardo per pesche e nettarine. Poi le alte temperature che hanno investito tutta la penisola hanno accelerato la maturazione e, in pratica, annullato qualsiasi ritardo. Per cui abbiamo assistito alla raccolta contemporanea delle stesse varietà, o di varietà molto simili, dall'Emilia Romagna alla Puglia".
Le gelate primaverili hanno causato perdite, al nord, di circa il 50% per pesche e nettarine, mentre al sud la produzione rientra nella normalità. "Purtroppo, la maturazione contemporanea sta comunque causando giorni con molto prodotto in vendita, e i prezzi ne hanno risentito. Ma anche in questo caso occorre fare distinzione: i calibri piccoli, C, B, sono quelli più penalizzati, mentre A e AA sono molto soddisfacenti".
La Gobbi Dino è una ditta di import ed export che commercializza molto in direzione Austria, Germania, Svizzera. Quasi il 50% della sua ortofrutta è spedita all'estero. "I nostri bacini produttivi - aggiunge Saragoni - sono Emilia Romagna, Puglia, Basilicata, Piemonte".
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Gobbi Dino
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47035 Gambettola,
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