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L'Europa e' il maggiore produttore di limoni al mondo

I limoni sono di tendenza. La produzione mondiale di questo agrume ha raggiunto 6.467.616 ton nel 2020, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale degli agrumi. La crescita produttiva di questa coltura si è, quindi, consolidata, se si tiene conto che nel periodo 2010-2018 la media è stata di 5.700.000 ton.

Questa dinamica tendenza al rialzo è guidata in maniera predominante dai limoni europei. Nel 2020, i produttori UE hanno raccolto 1.871.011 ton, vale a dire il 28% della produzione mondiale totale. Pertanto l'UE si è consolidata come produttore principale, davanti ad Argentina (1.550.000 ton), Stati Uniti (798.000 ton) e Turchia (700.000 ton). Quasi un limone su tre di quelli consumati nel mondo proviene da campi di coltivazione europei.

Il bacino del Mediterraneo, dove si trovano oltre 9 milioni di alberi di limoni, è diventato la zona di produzione principale e garantisce la fornitura di questo agrume per 12 mesi all'anno. La Spagna è il primo paese europeo in termini di produzione di limoni, con un valore totale di 1.198.978 ton nel 2020, ovvero il 64% della produzione europea totale.

Gli agrumi sono la varietà di frutta più consumata in Spagna, secondo il rapporto sul Consumo Alimentare del 2019 del Ministero dell'Agricoltura, Pesca e Alimentazione. I limoni sono sempre più presenti nelle case spagnole. Nel 2017, il loro consumo è arrivato a 3,86 kg, secondo i dati dell'associazione di categoria AILIMPO. Una tendenza che nel 2020 è stata incentivata dalla pandemia, dal momento che i limoni sono una fonte di vitamina C, una sostanza che contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario.

Una garanzia di sicurezza alimentare e qualità
Queste proprietà salutari hanno reso i limoni un prodotto onnipresente, in cucina. Le esportazioni sono aumentare del 33% a marzo 2020, rispetto all'anno prima. Secondo AILIMPO: "A marzo e aprile 2020 il consumo nelle famiglie ha superato i record in Europa".

Il loro modello di produzione prevede un rigoroso manuale di trattamento e coltivazione, che garantisce la sostenibilità ambientale e il massimo della sicurezza alimentare e tracciabilità del prodotto rispetto agli agrumi provenienti da altre parti del mondo.

I problemi dei limoni extra europei
In questo contesto, qualche settimana fa, la Commissione Europea ha riportato attraverso il sistema RASSF (Rapid Alert System for Food) che da novembre scorso sono stati rifiutati diversi lotti di limoni turchi, ai quali sono stati vietati l'ingresso e la commercializzazione in Unione Europea. Questo numero elevato di allerte rappresenta un record senza precedenti.

Va ricordato che ad agosto 2020 la Commissione Europea ha proibito l'import di agrumi dall'Argentina fino ad aprile di quest'anno per ragioni fitosanitarie, dal momento che i controlli in diversi porti di paesi membri hanno individuato agrumi argentini colpiti dalla Macchia Nera degli agrumi (CBS).

Per maggiori informazioni:
Web: www.thelemonage.eu

Data di pubblicazione: