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UNICA

Idee e concetti nuovi in agricoltura grazie alla presenza femminile

Prosegue l'ondata rosa nel mondo dell'agricoltura italiana, con una presenza femminile nelle campagne e nelle imprese agricole, che viene sempre più confermata dai dati e che, soprattutto, porta con sé idee e concetti nuovi rispetto al solco della tradizione per il settore primario. Un fenomeno che si concentra soprattutto nel centro e nel sud, dove la presenza femminile raggiunge quasi il 70%, nelle imprese. Secondo un'elaborazione di Coldiretti su dati Unioncamere, nel nostro paese più di un'azienda su quattro è guidata da donne. 

In foto: Elisa Longo, Ira Lardaruccio, Jessica Di Benedetto

Una testimonianza ci arriva dalla ditta siciliana UNICA Srl, per voce di Giuseppe Valenti: "Siamo felici di apprendere che, grazie alla loro presenza nelle attività d'impresa, le quote rosa stiano dimostrando capacità eccelse dal punto di vista strategico nel coniugare sfide competitive e rispetto dell'ambiente, tutela della qualità della vita e attenzione al sociale, contatto con la natura e valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità. Le donne sono quindi sempre più protagoniste, hanno ripreso in mano la campagna (magari ereditandola dai genitori o dal marito), altre hanno deciso di cambiare mestiere e di dedicarsi alla terra. L'approccio a questa scelta professionale, indipendentemente dall'età, non avviene quindi più per destino, ma per convinzione". 

Le donne che lavorano in campagna dichiarano di percepire una soddisfazione rilevante da tale occupazione e si fanno anche promotrici di iniziative riguardanti l'educazione alimentare nelle scuole. Realizzano progetti rivolti alle nuove generazioni per sensibilizzarle alle buone abitudini dell'alimentazione, della stagionalità dei prodotti nonché del rispetto per l'ambiente. In questo modo, è possibile diffondere anche alle famiglie una cultura che renda le persone più consapevoli e responsabili circa gli stili di vita sani. 

Ad esempio, con l'arrivo del maltempo e con il conseguente abbassamento delle temperature, bisogna prevenire e combattere i mali di stagione anche con gli agrumi. Le arance sono una fonte di vitamina C importantissima per il potenziamento delle difese immunitarie, che assicura una guardia attiva e continua contro i radicali liberi, dà energia, favorisce l'assorbimento intestinale del ferro, produce una migliore permeabilità della parete dei capillari, combattendone la fragilità e interviene nel processo di calcificazione delle ossa.

L'arancia è un vero "elisir", tante sono le sue proprietà benefiche e rigeneranti. Piuttosto che utilizzare integratori chimici, consumare una o più spremute di arance al giorno può rappresentare un reale aiuto allo stare bene. Secondo gli studi più recenti, il nostro fabbisogno giornaliero di vitamina C è di circa 80 mg, pari a circa 200 g di arance, quindi un paio di frutti medi al giorno.

Le principali novità introdotte dalla presenza femminile in azienda attengono alla questione ambientale e quella dei residui zero, in linea con la domanda di prodotti a maggiore qualità. L'obiettivo è offrire una merce completamente clean: per residuo zero si intende, infatti, la garanzia, sull'alimento oggetto di certificazione, nel quale non devono esserci tracce di fitofarmaci di sintesi oltre il limite di rilevabilità analitica. Tale connotato non è ancora disciplinato da normative nazionali o europee, ma il riferimento è a standard privati, che generalmente determinano come soglia 0,01 ppm, ossia il limite di rilevabilità.

Per la campagna agrumicola 2020/21, Unica si attende volumi maggiori di circa il 15% rispetto alla stagione precedente. Come calibri, sugli alberi abbondano frutti di pezzatura medio-piccola. Le principali varietà prodotte sono l'arancia Navel e tutte le varietà a polpa rossa, destinate al canale retail, per l'80% all'Italia, mentre la restante fetta è divisa tra Austria, Svizzera e Gran Bretagna.

La principale sfida che attende l'impresa nei prossimi mesi è quella del coronavirus, da una parte, e d'altro canto pure quella di riuscire ad abbattere i costi di manodopera, triplicati a causa della turnazione e dei distanziamenti richiesti per evitare il contagio e che determinano maggiori spese.

Giuseppe Valenti conclude: "L'andamento della domanda e dei prezzi è di poco superiore rispetto all'anno passato. Notiamo una preferenza del pubblico per i prodotti a polpa rossa e, timidamente, anche una richiesta crescente per i frutti esotici".

Contatti:
UNICA srl
Z. Industriale Scordia (CT)  - Italy
Tel. +39 095 657270
Fax +39 095 650531
Email: info@fruttaunica.it
Web: www.fruttaunica.it