Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il commento dell'agronomo Gianfranco Barletta per l'arco jonico

Campagna agrumicola 2020/21: le previsioni sono buone

Buone notizie per quanto riguarda la campagna agrumicola 2020/21. Dopo un'annata caratterizzata da una drastica riduzione dei volumi, a causa di eventi climatici avversi, le previsioni per la prossima stagione sono più che positive.

A tale riguardo, l'agronomo Gianfranco Barletta ci fornisce una panoramica sullo stato delle coltivazioni in tutto l'arco jonico: "Le piante si presentano cariche, i frutti sono di buona pezzatura e anche il clima sembra stia facendo la sua parte, con l'arrivo di temperature più fresche e quindi ideali per iniziare l'invaiatura sulle varietà più precoci".

"Per la prossima campagna agrumicola, in partenza già dai primi giorni di ottobre, potremmo contare su un incremento di almeno il 30% di prodotto disponibile rispetto allo scorso anno. L'andamento climatico mite dei mesi invernali ha favorito l'impollinazione e quindi la fruttificazione degli agrumeti. Ovviamente, bisogna contare quelle aziende del tarantino che hanno registrato danni dopo le grandinate verificatesi tra fine giugno e inizi luglio".

"Credo che non ci saranno problemi neanche per la qualità dei frutti, quest'ultima fortemente influenzata dalle ideali e moderne tecniche agronomiche adottate. Occorre unire una giusta gestione della potatura, della nutrizione e della difesa fitosanitaria delle piante. L'utilizzo di acidi umici, alghe o biostimolanti naturali ci permette, inoltre, di raggiungere una produzione qualitativamente alta".

"Dopo due campagne totalmente negative e differenti l'una dall'altra – conclude Barletta - i produttori sono ottimisti. Sperano che il prolungarsi dell'emergenza sanitaria possa limitare gli ingressi di merce estera, causa, questa, di forti deprezzamenti per gli agrumi italiani".

Contatti:
Agronomo Gianfranco Barletta
Tel.: (+39) 328 0591840