L'inizio della campagna agrumicola spagnola è già dietro l'angolo. Tra qualche settimana, i mandarini Satsuma e le clementine spagnole arriveranno sugli scaffali dei mercati europei, mentre le prime arance sono previste a ottobre.
Secondo fonti del settore, sebbene la fornitura di agrumi sia diminuita nettamente la scorsa stagione, a causa dell'impatto negativo del clima sulle rese, quest'anno la produzione si sta riprendendo, soprattutto per quanto riguarda le Clemenules. In generale, la prospettiva di quest'anno è di ottenere il 25-30% in più di mandarini, clementine e arance, sempre se non ci saranno imprevisti legati al clima.
Sebbene sia un troppo presto, forse, alcuni produttori stanno già raccogliendo i primi mandarini Satsuma. A metà di questo mese, si cominceranno a raccogliere varietà di clementine come la Clemensoon, la Marisol o la Clemenrubi. Al momento, i mandarini sudafricani dominano ancora i mercati europei con i Nadorcott, i Tango e gli Orri, che continueranno a essere disponibili fino al 15-20 ottobre.
Per quanto riguarda le arance, la solida domanda (più alta del 40% circa rispetto all'anno scorso) registrata quest'estate, soprattutto per le arance da succo, risulterà con tutta probabilità in un termine di stagione anticipato rispetto al normale, nonostante il fatto che il Sudafrica sia cresciuto significativamente in termini di volume. Da quando l'Argentina è uscita dai giochi per via dell'allerta fitosanitaria dovuta al CBS, ci sarà probabilmente una carenza di arance sul mercato europeo fino a che la Spagna comincerà la raccolta.
Negli ultimi mesi, i prezzi sul mercato agrumicolo europeo sono stati molto diversi rispetto a quanto inizialmente previsto, soprattutto dall'inizio della crisi sanitaria Covid-19. Vista l'elevata crescita nella domanda, la più abbondante fornitura in Spagna non eviterà una carenza relativa di frutta, quindi i prezzi dovrebbero mantenersi su livelli ragionevoli. La stagione 2020/21 potrebbe insomma rivelarsi ottima, per il settore agrumicolo.