Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Gli Stati Uniti sono un mercato premium per gli agrumi sudafricani

La coltivazione degli agrumi sudafricani, composta principalmente da easy-peeler, limoni e lime, dovrebbe continuare a crescere in maniera consistente nel 2019/20, sulla base di un incremento nella superficie coltivata, di rese migliori, dell'elevato livello di nuove piantagioni in piena produzione e dell'impatto minimo avuto dall'epidemia di Covid-19 sulla fornitura di manodopera.

Le esportazioni di agrumi sudafricani sono aumentate notevolmente nel 2019/20, principalmente trainate dalla richiesta di alimenti con elevato contenuto di vitamina C ai tempi del Coronavirus. Tuttavia, l'impatto della Covid-19 sui redditi dei consumatori, le restrizioni applicate alle compagnie di spedizione e ai container e le difficoltà nelle operazioni portuali continuano a essere fonte di preoccupazioni per le esportazioni sudafricane, con il peggiorare della pandemia.

Le spedizioni senza dazi verso gli Stati Uniti, regolate dall'African Growth Opportunity Act (AGOA), dovrebbero continuare la loro solida crescita annuale, dal momento che gli Stati Uniti continuano a essere considerati un mercato premium.

Gli agrumi si coltivano in tutto il Sudafrica, ma principalmente nelle province di Limpopo, Capo Orientale, Capo Occidentale, Mpumalanga, KwaZulu-Natal, Capo Nord e nelle Province nord-occidentali. Nel 2019, in Sudafrica sono stati piantati in totale quasi 87mila ettari di agrumi, registrando un incremento del 6% rispetto al 2018. Questa tendenza di crescita dovrebbe continuare grazie ai notevoli investimenti e alle continue nuove piantagioni di mandarini, limoni e nuove varietà di arance.

La provincia di Limpopo è la zona di produzione più grande del paese, rappresentando il 42% della superficie coltivata totale del paese, seguita da Capo Orientale (27%) e Capo Occidentale (19%).

La provincia del Capo Occidentale e quella del Capo Orientale presentano un clima più fresco, che è adatto alla coltivazione di arance Navel, limoni, lime e mandarini. Le province di Mpumalanga, Limpopo e KwaZulu-Natal presentano invece un clima più caldo, che è maggiormente adatto alla coltivazione dei pompelmi e delle arance Valencia.

Panoramica delle varietà di agrumi più comuni piantate in Sudafrica.

Sebbene le arance siano il tipo di agrumi più coltivato in Sudafrica e rappresentino il 50% della superficie totale coltivata ad agrumi, si nota un aumento marcato nella superficie dedicata alla coltivazione di easy-peeler, limoni e lime. Questa crescita è guidata dagli interessanti rendimenti degli investimenti, dai margini di profitto di easy-peeler e limoni e da un incremento nella domanda globale.

L'USDA ha preparato un rapporto esauriente (27 pagine) contenente informazioni dettagliate su prezzi, varietà di agrumi e dati relativi alle esportazioni di tutte le varietà di agrumi coltivate in Sudafrica.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

Data di pubblicazione: