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A colloquio con alcuni produttori della Campania

Produzione in calo e quotazioni positive per i limoni

Per i limoni della regione Campania (Italia) si preannuncia una buona stagione, contraddistinta dalla qualità del prodotto e prezzi più alti dello scorso anno; sembra inoltre che questa sia un'annata di scarica produttiva. Per fare un punto sulle produzioni limonicole locali, nella fattispecie Limone di Sorrento IGP e Costa D'Amalfi IGP, FreshPlaza ha intervistato alcuni produttori.

"Per il Limone di Sorrento IGP, questa è senza dubbio un'annata di minore produttività della pianta. La raccolta è cominciata già da un mese, scontrandosi fin da subito con una richiesta importante; infatti la domanda è cospicua e l'offerta non riesce a soddisfare tutte le richieste, perché la produzione risulta più bassa rispetto allo scorso anno. Sul fronte dei prezzi, riscontriamo quotazioni più alte di quelle di aprile 2019". Così dichiara Mario Galano, dell'Azienda agricola Galano di Sorrento (NA).

La raccolta è già cominciata anche per i limoni della Costa D'Amalfi IGP, a spiegarlo è Nunzia Cioffi di Limoniamo: "Stiamo raccogliendo negli appezzamenti in prossimità sul mare, e già da ora riscontriamo ottimi calibri e un'eccellente qualità. Gli attuali prezzi riferiti al prodotto ancora in campo oscillano tra 1/1,50 euro/kg. Si evince che le quotazioni sono più sostenute rispetto a quelle dello scorso anno, che si attestavano tra gli 0,80 cent e 1 euro, rimanendo costanti fino al mese di luglio".

"In generale, il limone è una referenza che sta andando molto bene - prosegue la giovane imprenditrice - è molto apprezzato e richiesto, con prezzi che sono in netto aumento. In più, considerando l'emergenza sanitaria da Covid-19 che, al suo inizio, ha comportato problemi d'import ed export, possiamo affermare con certezza che si sta consumando esclusivamente prodotto italiano e molti commercianti hanno cominciato la corsa all'accaparramento".

In conclusione, Raffaele Palma, dell'azienda agricola biologica Raffaele Palma di Maiori (SA), riporta: "C'è molta richiesta anche per il limone Sfusato Amalfitano biologico, molto apprezzato dai consumatori e dal canale horeca. A gennaio, la campagna sembrava essere cominciata in positivo, poi con l'avvento del Coronavirus c'è stato lo stallo del canale della ristorazione, che ha comportato ripercussioni negative anche per il commercio di limone".