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A parlarne Hannes de Waal della sudafricana Sundays River Citrus Company

Previsto un raccolto precoce di limoni con un aumento del 10 per cento dei volumi

"I mercati sembrano decisamente buoni e molto diversi rispetto allo scorso anno" afferma Hannes de Waal, amministratore delegato della Sundays River Valley Citrus Company (SRCC), con sede a Kirkwood.

"Siamo molto ottimisti. Da gennaio, abbiamo avuto 160 mm di pioggia e vediamo frutti più grandi e più puliti perché abbiamo avuto meno tempeste di vento, rispetto allo scorso anno".

Alla SRCC si aspettano un aumento della produzione di almeno il 10%, nella Sundays River Valley. La raccolta dei limoni a Limpopo è precoce, e così sembra anche quella nel Capo Occidentale, di circa due settimane, secondo Hannes.

Buyiswa Ndyenga, direttore generale di Sikhula Sonke Enterprises, un produttore della SRCC, con i limoni della nuova stagione (foto fornite dalla SRCC)

"Sembra che la situazione sia favorevole per noi: in Europa il mercato è carente nelle forniture, rispetto al 2019. Il raccolto spagnolo è decisamente inferiore e anche la Turchia sembra abbia problemi ad arrivare sui mercati, a differenza dell'anno scorso. Stagione soddisfacente per le arance, anche se non esplosiva. Il raccolto delle arance egiziane è decisamente in calo e i prezzi sono alti".

Hannes de Waal continua: "In questa stagione il jolly è il Coronavirus. Siamo molto cauti sui problemi che potrebbe causarci. Abbiamo un po' di tempo prima che inizi la nostra raccolta, per aspettare che l'emergenza passi. La mia sensazione è che se l’epidemia dovesse espandersi, l'intero settore frutticolo ne risentirà. Non possiamo pensare di sfuggirgli".

Il Coronavirus rinvia le negoziazioni del protocollo sul trattamento a freddo dei limoni per la Cina
Il ministro dell'agricoltura sudafricano avrebbe dovuto incontrare la sua controparte in Cina per dare esecuzione all'attenuazione delle misure previste dal protocollo sul trattamento a freddo dei limoni esportati in Cina, ma il Coronavirus per il momento ha fatto saltare l'incontro. Sarebbe stato un passaggio molto positivo, secondo Hannes.

"Comunque, ora non è il caso di spedire alcunché in Cina. Quando la situazione è a un punto morto, è meglio attendere che si risolva prima di inviare merci – dice Hannes – Hong Kong non è stata coinvolta come la Cina. E' possibile che il prodotto inizialmente destinato al mercato cinese, possa arrivare a Hong Kong, Malesia e Singapore".

Estrema pressione sui mercati dei succhi e degli oli essenziali
Una delle principali eccezioni a una situazione favorevole per gli agrumi, sono i settori dei succhi e degli oli essenziali, a causa dell'elevata produzione della scorsa stagione e del conseguente rollover delle scorte.

"E' esattamente quello su cui il prof. Marcos Neves ha messo in guardia gli operatori del settore, durante il summit sugli agrumi a Port Elizabeth, lo scorso anno. Potrebbe volerci fino a un anno per eliminare le eccedenze negli stock dei succhi e degli oli. Fortunatamente la produzione dell'emisfero nord è in calo, quindi per noi non significa una crisi: succede ogni otto o nove anni ed è un effetto collaterale del tipo di mercato in cui operiamo".

Il mercato dei succhi freschi costituisce il 5-10% del commercio della SRCC, sia di limoni che di arance. Hannes afferma di poter vedere chiaramente che, da parte del consumatore, è in atto una guerra contro il succo a causa del suo contenuto di zucchero, ma non si prevede una riduzione della quantità di frutta inviata per la spremitura.

L'industria agrumicola è un importante datore di lavoro nella Sundays River Valley, nel Capo Orientale

Forte preoccupazione per il porto di Durban
Per quanto riguarda gli altri fattori a cui è soggetta la stagione degli agrumi, Hannes afferma che la situazione al porto di Port Elizabeth è migliorata, ma sono molto preoccupati per il porto di Durban. Sembra che lì la situazione stia attirando l'attenzione del Presidente.

Nell'inverno del 2018, si verificarono delle agitazioni operaie nella Sundays River Valley che interruppero la stagione, con una perdita stimata in 100 milioni di rand (6,07 milioni di euro). SRCC e altri produttori di agrumi hanno adottato delle misure proattive per evitare che la situazione si ripeta.

Da allora hanno mantenuto una linea aperta di dialogo con i leader della comunità, oltre ad assistere il comune locale nella fornitura di servizi, che si tratti di acqua, elettricità o fognature. Hannes aggiunge che investire di più in strutture educative e sportive, può contribuire a recuperare uno stato di abbandono durato 30 anni.

"Non credo sia possibile fare di più di quello che stiamo facendo per lo sviluppo della comunità. Abbiamo bisogno di accedere a finanziamenti seri per farlo, e abbiamo coinvolto persone vicine al Presidente".

Per maggiori informazioni:
Hannes de Waal
Sundays River Citrus Company
Tel.: +27 42 233 0320
Email: hdewaal@srcc.co.za
Web: www.srcc.co.za

Data di pubblicazione: