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Dati Ismea dal 13 al 19 gennaio 2020

Agrumi: prezzi in generale incremento

Per l'intero comparto agrumario, la terza settimana di gennaio 2020 si è conclusa sulla base di prezzi in generale incremento. Il mercato è risultato connotato da una fluida attività di contrattazione, in ragione di un'offerta quest'anno nel complesso limitata cui è corrisposto l'interesse della domanda. Solo per i limoni il listino ha evidenziato una flessione, da ricondurre esclusivamente al calo osservato sulla piazza di Palermo, dove la maggiore presenza sui mercati di merce estera ne ha limitato le vendite.

Arance: andamento del mercato in linea con quanto osservato nella precedente rilevazione. Su toni positivi sono proseguite le contrattazioni per la Navel e Washington Navel di provenienza tarantina e metapontina i cui quantitativi, quest'anno particolarmente contenuti, immessi sul mercato hanno riscosso l'interesse della domanda. Ciò ha influito favorevolmente sulle quotazioni risultate in incremento rispetto alla precedente settimana.

Una flessione del listino è stata rilevata per la Navel sulla piazza di Reggio Calabria a fronte dei minori quantitativi richiesti. Si conferma fluido l'andamento degli scambi negli areali produttivi siciliani. Una migliore intonazione della domanda è stata osservata per le varietà Tarocco, oggetto di una buona richiesta sia interna che estera, con quotazioni che si sono attestate sugli stessi livelli precedentemente acquisiti.

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Clementine: si può considerare conclusa la campagna delle clementine Comune negli areali calabresi, mentre si intensifica la raccolta per la varietà tardiva Hernandina. L'offerta, sebbene in aumento, si conferma comunque nel complesso contenuta, e immessa sul mercato, è stata ceduta sulla base di quotazioni stabili rispetto alla precedente settimana, ma in netto rialzo su base annua. In incremento il listino nel tarantino, dove le ultime quote di merce, dall'apprezzabile profilo qualitativo, hanno trovato rapido collocamento grazie all'interesse della domanda.

Per le produzioni siciliane, invece, non si registrano particolari variazioni sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. Un generale equilibrio tra domanda ed offerta ha permesso il regolare svolgimento delle vendite sulla base di quotazioni stabili.

Mandarino: rialzo delle quotazioni medie da imputare all'ingresso sui mercati delle prime quote di Tardivo di Ciaculli di provenienza palermitana. Dalle prime informazioni assunte la produzione, anche per tale varietà, è prevista in calo di circa il 40% rispetto allo scorso anno, mentre in termini qualitativi, ha presentato un profilo del tutto soddisfacente sia per calibro che per grado zuccherino. I prezzi di esordio si sono posizionati su livelli superiori a quelli registrati lo scorso anno.

In progressivo assottigliamento l'offerta per la varietà comune, la cui campagna volge ormai alle battute finali. La merce immessa sul circuito commerciale, ha trovato regolare collocamento sulla base di quotazioni stabili, fatta eccezione per le restanti quote di provenienza palermitana, per le quali l'esordio della varietà tardiva ha limitato le vendite.

Limoni: sulle principali piazze di riferimento il mercato per il Primofiore è apparso sostanzialmente stabile sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni. Solo sulla piazza di Palermo, la maggiore presenza sul circuito distributivo di merce di provenienza estera -esitata a prezzi concorrenziali - ha limitato le vendite, con quotazioni che, sebbene in flessione rispetto alla precedente settimana, si confermano in netto rialzo su base annua in considerazione dei minori quantitativi previsti.

Fonte: ismeamercati.it

Data di pubblicazione: