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Focus sul mercato mondiale delle arance

L'emisfero sud del mondo è fuori dai giochi già da un po' in materia di arance. Sembra che, rispetto alla scorsa stagione, i volumi siano deludenti in tutte le zone di produzione. In molti Paesi si sono verificati ritardi di stagione perché la colorazione dei frutti non è ancora sufficiente per il mercato. Ciò è stato registrato in California, Egitto e Italia. La resa produttiva inferiore e la scarsa colorazione delle arance hanno a che fare con le temperature elevate e la siccità.

Germania: ancora nessuna corsa natalizia per le arance
In Germania le vendite in vista di Natale sono cominciate lentamente, ma con decisione. Attualmente è la Spagna a dominare il mercato, seguita da Italia, Grecia e Turchia. Nonostante la pressione natalizia iniziale, la situazione sul mercato è normale, secondo un grossista che vende principalmente agrumi spagnoli. "Stiamo lavorando con arance Navelina. Nel corso di dicembre riceveremo anche un maggior numero di arance Navel e Salustiana da spremuta. Per il momento, posso affermare che la qualità non lascia a desiderare. Non appena i volumi aumenteranno, il prezzo mostrerà una flessione".

Al momento sul mercato stanno arrivando anche arance biologiche, principalmente dalla Grecia. A causa delle condizioni climatiche registrate durante la stagione di fioritura, la campagna è cominciata solo a metà novembre, con qualche settimana di ritardo rispetto al solito. Nonostante ciò si nota un aumento annuale nel volume, soprattutto sul mercato svizzero, dove gli agrumi biologici hanno guadagnato rapidamente terreno. All'inizio della campagna agrumicola della Grecia un fornitore ha affermato: "Al momento abbiamo il 30% in più di ordini rispetto all'anno scorso".

Francia: la Spagna è sul mercato e il Marocco completa l'offerta
La stagione sudafricana è terminata tre settimane fa e da allora il mercato francese è stato inondato dalle arance spagnole. Ci sono alcuni problemi di colorazione del frutto, ma il grado Brix è adeguato. Quest'anno la produzione spagnola non è grande e i calibri sono piccoli. Le prime arance marocchine cominciano a comparire sul mercato, ma la qualità non è ancora sufficiente.

Spagna: un volume più basso sul mercato
Quest'anno si parla di una riduzione del raccolto di agrumi spagnolo. L'impatto su mandarini e clementine (-35%) è più grande rispetto a quello registrato dalle arance (dal -15% al -20%). La richiesta di agrumi è molto più grande dell'offerta, quindi i prezzi aumentano ogni settimana. A causa della riduzione delle rese, i prezzi delle arance sono più stabili. La scorsa stagione sono state vendute bene soprattutto le arance, ma quest'anno le protagoniste saranno le clementine. Al momento, sul mercato sono disponibili principalmente le arance Navelina. Il passaggio dall'emisfero sud a quello nord è andato bene per i commercianti spagnoli. Paesi come Sudafrica ed Egitto non stanno vendendo grandi quantità di prodotto.

Italia: un ritardo nella colorazione
In Italia, la stagione delle arance ha mostrato una resa insoddisfacente, anche se la qualità è buona. Alcuni coltivatori in Sicilia sono ottimisti perché in possesso di un volume soddisfacente. Gli aranceti sono stati decimati dal virus Tristeza, che si è diffuso in tutta la Sicilia. Sono circa 5.000 gli ettari di agrumi andati persi e che sono stati sostituiti con nuove varietà resistenti a questo virus. Nel 2017, la superficie totale coltivata ad arance in Sicilia è stata di 49.000 ettari, la cui metà si trova a Catania.

"Le arance italiane non si stanno colorando adeguatamente e ciò sta determinando una carenza sul mercato interno – dichiara un coltivatore di Taranto – Il prezzo al mercato all'ingrosso è di 0,50-0,75 euro/kg. Le elevate temperature registrate a ottobre e inizio novembre hanno ritardato il raccolto di almeno due settimane. Ci vorranno ancora circa 15 giorni prima che gli agrumi siano pronti per la commercializzazione".

A causa di questi problemi ci si aspetta un calo nel volume di arance italiane di circa il 20-30%, a seconda delle zone. Prezzo e vendita al momento sono soddisfacenti.

Egitto: la stagione delle Navel è più corta del previsto
La stagione delle arance Navel egiziane ha subito un ritardo di due settimane e ciò ne accorcia la durata. Le Navel verranno sostituite dalle Valencia non appena arriveranno sul mercato a metà gennaio. Il ritardo è dovuto alla scarsa colorazione del frutto. Una stagione più breve potrebbe portare a prezzi competitivi. Oltre alla competizione interna è presente anche la concorrenza da Spagna, Marocco e Sudafrica.

Cina: un raccolto più basso e costi di produzione in aumento
Il periodo di importazione di grandi volumi di arance si è concluso e, al momento, sul mercato arrivano grandi quantità di arance e mandarini cinesi. In Cina, in molte zone di produzione ci sono stati problemi dovuti alla siccità durante la seconda metà dell'anno; a causa di ciò, quest'anno i calibri delle arance risultano più piccoli. Inoltre, in alcuni casi il raccolto è persino diminuito. Arance e mandarini sono maturati più tardi e quindi sono arrivati anche più tardi sul mercato rispetto all'anno scorso. Un altro motivo per il raccolto più contenuto sono le numerose piogge registrate nei primi sei mesi del 2019, che hanno avuto un impatto sulla fioritura degli aranci.

Il prezzo delle arance è elevato rispetto ad altri anni, per via dell'aumento dei costi di produzione, ma anche il citrus greening ha avuto una forte influenza sul mercato cinese. Negli anni scorsi, infatti, questa fitopatia ha colpito molte zone di produzione cinesi e ciò ha determinato un grande calo delle rese. Oltre alla produzione per il mercato interno, la Cina esporta anche molti mandarini e arance verso i paesi del Sud-est asiatico. Lì i prodotti cinesi performano bene, quindi ogni anno si registra un aumento della domanda.

Sudafrica: le prime arance Navel sono poco redditizie
Per il Sudafrica la stagione delle arance si è conclusa. Con complessivi 24,3 milioni di cartoni (da 15 kg ognuno), il raccolto di arance Navel è stato inferiore del 10% rispetto al previsto. I Paesi Bassi restano l'importatore principale, con 57.000 ton. Anche l'export di arance Valencia è stato più basso del previsto. Si era stimato un export di 52,9 milioni di cartoni, ma ne sono stati spediti solo 46,8 milioni. L'anno scorso il dato era stato di 54,4 milioni di cartoni di arance Valencia. La domanda di Navel sudafricane è calata a causa dell'offerta di varietà tardive dalla Spagna e delle arance Valencia dall'Egitto. Le arance Navel precoci della Turchia hanno nuovamente messo sotto pressione le Valencia tardive del Sudafrica.

Le arance Valencia mostrano un andamento migliore delle Navel soprattutto se i frutti risultano di dimensioni adeguate agli standard del settore della trasformazione. C'è stato un periodo in cui si poteva chiedere qualunque prezzo per le arance Valencia del calibro giusto.

La regione settentrionale di Senwes ha assistito a una riduzione nella produzione di arance Navel a causa di grandine e scarsa colorazione, tra le altre cose. Si stima una flessione del 27%. Anche a Capo Orientale ci sono stati problemi di colorazione per le arance Navel tardive e, come a Capo Occidentale, si è avuto a che fare con danni dovuti al vento. In alcuni lotti a Capo Occidentale si sono registrate dimensioni dei frutti notevoli per le Navel, definite grandi come "uova di struzzo". Nel complesso, le arance Navel precoci risultano meno redditizie per i coltivatori sudafricani, che al momento si trovano ad affrontare la stagione delle arance Valencia egiziane. Di conseguenza, nel Paese si sta procedendo alla sostituzione degli agrumeti di Navel precoci.

Cile: in attesa della stagione 2020
Per l'America del Sud, la stagione delle arance si è conclusa da mesi ed è ancora troppo presto per parlare delle prospettive della prossima. Nel 2019 il volume di arance è stato più piccolo rispetto alla stagione 2018, quando però si è registrato un raccolto record. Le arance cilene competono sul mercato con le Valencia dalla California e le Navel dal Sudafrica.

Stati Uniti: situazione migliore per le arance americane
Al momento le scorte di arance sono stabili sul mercato nord-americano. In California si è cominciato all'inizio di novembre con le arance Navel e si stanno imballando le ultime Valencia. Più avanti arriveranno le Cara Cara e le Minneola. Secondo un commerciante, i volumi sono all'incirca gli stessi dell'anno scorso. Quest'anno, sono i calibri a essere migliori. Al momento in Florida si lavora con arance Navel e Hamlin. Inoltre, il raccolto è stato migliore rispetto agli anni scorsi; due anni fa la Florida era stata colpita dall'uragano Irma.

Anche se in California il raccolto ha subito un ritardo a causa di una colorazione e un contenuto zuccherino insufficiente, secondo i coltivatori il gusto è migliore rispetto a quello dell'anno scorso grazie a un'estate mite e ad un autunno fresco. Anche in Florida la stagione ha subito un ritardo perché i frutti erano ancora troppo piccoli.

Al momento, la domanda sul mercato è discreta. Continuano a esserci ancora alcuni prodotti di importazione, come le Valencia Midnight. I coltivatori di Florida e California hanno a che fare ogni anno con gli agrumi d'importazione da Paesi come Messico, Sudafrica, Cile e Perù. Per gli Stati Uniti, il mercato si riprenderà a dicembre. Al momento il prezzo è diminuito del 15% circa rispetto all'anno scorso.

Australia: cresce l'export in Cina
Il mercato di esportazione più importante per le arance australiane è la Cina, con il 26% delle esportazioni totali, ovvero circa 50.204 tonnellate. La seconda destinazione più importante è il Giappone. La stagione di picco delle arance Valencia australiane è alle porte e rappresenterà il 13% del volume complessivo. La varietà più importante, tuttavia, è la Navel, che viene coltivata in inverno. Di questa varietà, nel 2018, sono state coltivate 52.089 ton, per un valore di 229 milioni di euro.

Data di pubblicazione: