Il mercato del lime nei Paesi Bassi può essere descritto come inaspettato e instabile. Questo secondo Genesis Emers, in rappresentanza della società olandese di import-export Hagé International.
"Tutti gli anni sono diversi tra loro, quindi non c'è un vero e proprio pattern da individuare. Bisogna quindi prestare attenzione; essere capaci di anticipare i cambiamenti sul mercato e saper rispondere con prontezza".
Genesis Emers
"Da dicembre a marzo, il mercato è stato drammatico. Nonostante la fine della stagione messicana, i prezzi sono diminuiti molto, fino a circa 2,50 euro al cartone. La domanda di lime è crollata e c'è stata una grande fornitura di lime brasiliani - spiega Genesis - Ancora adesso è così".
"A metà marzo abbiamo cominciato a scorgere la luce in fondo al tunnel. Il mercato ha cominciato a stabilizzarsi e i prezzi sono arrivati a 7,50-9 euro. Sfortunatamente non c'è voluto molto prima che il mercato subisse un nuovo calo".
"Attualmente c'è una fornitura sufficiente sia dal Brasile che dal Messico. Questa offerta abbondante sta deprimendo le quotazioni. Intorno allo stesso periodo dell'anno scorso non era così e secondo me - continua Genesis - ciò non ha solo a che vedere con le importazioni".
"Anche il clima ha fatto la sua parte. Solitamente i lime si consumano nelle bevande e servono temperature alte per invogliare a berli".
Genesis conclude: "Il mercato dovrebbe stabilizzarsi prima dell'estate. Spesso, intorno ad agosto, c'è una fornitura minore dal Brasile. Speriamo che questo, il caldo atteso in tutta Europa e la crescente domanda di lime favoriscano il mercato".
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