Secondo un rapporto del dipartimento americano dell'agricoltura (Usda), la produzione sudafricana di pompelmi, arance, mandarini, clementine e lime dovrebbe continuare la sua intensa crescita durante la campagna 2018/19. Questa previsione si basa sull'espansione della superficie, l'alto numero di nuove piantagioni negli ultimi cinque anni e le buone condizioni meteorologiche.
Gli Stati Uniti rimangono una destinazione chiave per i coltivatori di agrumi sudafricani che cercano di mantenere ed espandere l'accesso al mercato per arance e agrumi in generale. Nell'annata 2017/18, le esportazioni di agrumi negli Stati Uniti sono ammontate a 47 milioni di dollari (41 mln euro). La crescita della produzione e dell'offerta di arance ha anche portato a un aumento della produzione di succo d'arancia.
Il rapporto Usda indica che la produzione di pompelmi dovrebbe aumentare e raggiungere le 450mila tonnellate nella stagione 2018/19. Ciò è dovuto all'espansione della superficie e alle buone condizioni climatiche registrate, nonché ai frutti più grandi prodotti e ai nuovi impianti degli ultimi cinque anni. Secondo le previsioni, le esportazioni di pompelmi aumenteranno dell'8% a causa dell'aumento della produzione e della forte domanda proveniente dai mercati globali, specialmente in Asia e in alcuni Paesi dell'Unione europea (Ue).
Per quanto riguarda la produzione di arance, la previsione indica che il volume di vendita aumenterà del 5% nella stagione 2018/19, a 1,62 milioni di tonnellate, a causa dell'aumento della superficie coltivata, della produzione di frutti più grandi e delle condizioni climatiche favorevoli. Per quanto riguarda le esportazioni di questo frutto, si prevede un aumento del 4%, a 1,33 milioni di tonnellate, a seconda dell'aumento della produzione, della crescita della domanda da parte della Cina e di Hong Kong e del successo degli sforzi per affrontare il problema della macchia nera degli agrumi (CBS) sul mercato dell'Ue.
Mandarini, clementine e limoni
La produzione di mandarini e clementine dovrebbe aumentare del 7% (300mila ton) nell'annata 2018/19, principalmente a causa dell'aumento della superficie, delle buone condizioni climatiche e dei nuovi impianti degli ultimi cinque anni. Si prevede inoltre che le esportazioni di mandarini e clementine aumenteranno del 7% nella stagione 2018/19, a 280mila ton, a seconda della resa produttiva e della strategia del settore, per dare la priorità ai mercati di esportazione come gli Stati Uniti.
Infine, il documento afferma che la produzione di limoni e lime aumenterà del 4% (480mila ton) nella campagna 2018/19. Per quanto riguarda le esportazioni, quest’ultime aumenteranno del 5% (330mila ton), in correlazione con l'aumento della produzione e della crescita della domanda in Medio Oriente e Asia.
Fonte: SImFRUIT in base al rapporto Usda